Valsabbia

Fondazione Rubini Falck, il presidente si è dimesso

Dimissioni al vertice della Rubini Falck. All'origine la decisione contestata di investire sulla residenza Le Farfalle di Manerba
Fondazione Irene Rubini Falck, la sede di Vobarno - © www.giornaledibrescia.it
Fondazione Irene Rubini Falck, la sede di Vobarno - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo le polemiche delle scorse settimane attorno alla Fondazione Irene Rubini Falck di Vobarno, venerdì sera, un poco a sorpresa, il presidente Alessandro Salvadori, che era stato designato a quel ruolo dal sindaco di Vobarno solo pochi mesi fa, ha rassegnato le dimissioni al «suo» consiglio di amministrazione e in municipio.

Ancora nessuna versione ufficiale circola in merito alle motivazioni di tale gesto, ma è difficile pensare che fra queste non ci siano i continui attacchi al suo operato, che avrebbero messo in discussione persino l’armonia in seno alla giunta comunale.

Nei giorni scorsi avevano fatto discutere le dimissioni del personale della rsa valsabbina. Tuttavia, «madre» di tutte le polemiche sarebbe la decisione presa in autonomia dal presidente Salvadori di partecipare al bando per la gestione della struttura manerbese «Le Farfalle», investendo così gran parte dei fondi accantonati grazie ad una gestione oculata di chi l’aveva preceduto.

Una scelta che a Vobarno è stata però considerata non i linea con la «mission» della Fondazione, con l’idea che quei denari sarebbero dovuti essere piuttosto utilizzati a migliorare il servizio offerto invece che essere investiti in Valtenesi. 

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