Valsabbia

Dimissioni di Vezzola irrevocabili dal 20 luglio

Quel giorno il Comune verrà commissariato salvo ripensamenti del primo cittadino
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Venerdì 20 luglio il paese potrebbe risvegliarsi commissariato, salvo naturalmente clamorosi ripensamenti da parte del sindaco Emanuele Vezzola. Nei giorni scorsi infatti il primo cittadino aveva rassegnato le proprie dimissioni. Le motivazioni vanno ricercate nella sospensione di Vezzola da parte del Prefetto nel 2016, in applicazione della legge Severino conseguente alla condanna per abuso d’ufficio.

Con una nota inviata ai consiglieri, il segretario comunale di Gavardo Omar Gozzoli offre alcuni chiarimenti su procedure e tempistiche stabilite dalla legge. 

«Le dimissioni sono pervenute il 29 giugno - precisa -. Le ho immediatamente comunicate al presidente del consiglio comunale, al vicesindaco Sergio Bertoloni e a tutti i consiglieri in carica allo scopo di presentarle all’assemblea consiliare, secondo quanto previsto dall’art. 53 del Testo unico degli enti locali».

Non sarà dunque necessario, come era stato ipotizzato, un passaggio in consiglio comunale per l’ufficializzazione. I venti giorni che la normativa concede al sindaco dimissionario per tornare eventualmente sulle proprie decisioni verranno conteggiati così da quello successivo alla comunicazione ai consiglieri e cioè dal 30 giugno.
«Trascorso quel termine, ossia alla mezzanotte del 19 luglio - informa il segretario -, le dimissioni diventeranno efficaci e irrevocabili; quindi, il primo giorno di commissariamento dell’ente sarà il 20 luglio. Nel frattempo gli organi rimarranno in carica per l’amministrazione ordinaria».

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