Valsabbia

Controlli tra i cacciatori, multe e sequestri

Richiami vivi illegali e abbattimento di specie protette: gli illeciti dei cacciatori sono finiti nel mirino dei Carabinieri Forestali
Carabinieri Forestali impegnati nei controlli - Foto © www.giornaledibrescia.it
Carabinieri Forestali impegnati nei controlli - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Sono giorni di controlli tra i cacciatori per i Carabinieri Forestali valsabbini. Ad Agnosine i militari hanno denunciato un sessantaduenne colpevole di avere utilizzato tredici richiami vivi illegali, appartenenti a specie protette dalla Convenzione di Berna. Il cacciatore aveva inoltre ucciso un uccello protetto: gli è stato sequestrato il fucile, oltre ai volatili detenuti in maniera illecita. 

Altri tre, inoltre, sono i cacciatori denunciati dai Carabinieri Forestali della Stazione di Vobarno: nei guai sono finiti un sessantenne di Brescia che aveva abbattuto specie protette dal proprio appostamento fisso a Preseglie, utilizzando richiami vivi illegali, un quarantanovenne di Preseglie che aveva lasciato il proprio fucile incustodito in auto e infine un sessantottenne di Bione che, fermato per un controllo dalle guardie venatorie volontarie, era scappato nei boschi rifiutandosi di fornire le proprie generalità.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia