Valsabbia

Cadavere nella centrale idroelettrica, donna ancora senza nome

Si cerca ancora di dare un'identità al corpo femminile, di circa 30 anni, trovato ieri a Prevalle
Corpo trovato in un cassone della centrale idroelettrica a Prevalle -  © www.giornaledibrescia.it
Corpo trovato in un cassone della centrale idroelettrica a Prevalle - © www.giornaledibrescia.it
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Non ha ancora un nome la giovane donna trovata senza vita ieri mattina in uno dei cassoni della centrale idroelettrica di Prevalle. Nelle prossime ore all’istituto di medicina legale sarà eseguita l’autopsia che dovrà confermare o smentire la prima ipotesi formulata dai carabinieri e cioè che la morte sia dovuta ad annegamento, senza l’intervento di terze persone.

Le indagini dunque si orientano a collocare il decesso come l’esito di un gesto deliberato della donna oppure conseguenza di una tragica fatalità, di una caduta durante una passeggiata sulla pista ciclabile o sui sentieri che costeggiano il canale. Quando il corpo è stato trovato infatti era in acqua da alcune ore, circostanza che porta a collocare il decesso nelle prime ore del mattino di giovedì.

Mistero fitto sull’identità della donna. Al momento non sono state presentate denunce si scomparsa per donne bianche di circa 30 anni e neppure il corpo presenta segni caratteristici, tatuaggi o altro, che possano fornire indicazioni. La vittima è apparsa curata e ben vestita e non aveva segni di colluttazione sugli arti, solo dei lividi ritenuti compatibili con il trascinamento del corpo nel canale.

Chiunque avesse informazioni utili è invitato a contattare i carabinieri di Brescia. 

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