Valsabbia

Cacciatori fuorilegge: 134 pettirossi sequestrati

La Polizia provinciale ha inoltre sequestrato archetti e richiami vivi usati in barba alle norme
Gli esemplari sequestrati dagli agenti della Polizia provinciale
Gli esemplari sequestrati dagli agenti della Polizia provinciale
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Proseguono i controlli della Polizia provinciale di Brescia per contrastare il fenomeno del bracconaggio. Un’attività senza sosta che si intensifica in particolar modo durante questo periodo. Nelle scorse ore il lavoro degli agenti si è concentrato tra la Val Trompia e la Valsabbia, ricche di appassionati della caccia, ma, come dimostrano le cronache, teatro anche di diverse forme di illegalità in materia. Sono tre le persone denunciate per avere violato le leggi che regolano le attività venatorie.

In particolare, gli agenti hanno trovato ben 175 esemplari di volatili protetti uccisi in barba alle norme. Tra questi, la maggior parte era costituita da pettirossi, ma c’erano anche peppole, frinquelli e scriccioli. I controlli hanno portato inoltre al sequestro di un centinaio di archetti usati per la cattura dei volatili, oltre a due fucili con 45 munizioni e a un richiamo elettromagnetico. Sono stati poi una quindicina i richiami vivi, tra frosoni, lucherini, peppole e frinquelli, portati al Centro di recupero.

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