Valcamonica

Imprenditore con la coca in tasca: «Così lavoro 20 ore al giorno»

L’uomo, 37enne di Esine, è stato fermato domenica e ha respinto l’accusa dei carabinieri di detenzione ai fini di spaccio
L'uomo faceva uso di cocaina
L'uomo faceva uso di cocaina
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Dopo un periodo difficile l’azienda ha ripreso a lavorare bene. Ma il titolare, da quel periodo, si porta dietro il fardello dell’abuso di cocaina. Lo ha ammesso lui stesso durante il processo per direttissima celebrato a suo carico lunedì mattina in Tribunale.

L’uomo, 37enne di Esine, ha offerto al giudice dichiarazioni spontanee in cui ha respinto l’accusa dei carabinieri di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Domenica sera infatti i militari della stazione di Pisogne lo avevano bloccato in un parcheggio dopo che aveva incontrato i suoi fornitori.

In tasca gli sono stati trovati 23 grammi di polvere bianca e, anche sulla base dei suoi precedenti, è scattato l’arresto. Davanti al giudice l’uomo ha ammesso di essere un consumatore e di comprare droga all’ingrosso per averne una scorta, ma ha negato di averne mai spacciata. «La droga mi serve per lavorare venti ore al giorno e occuparmi dei tanti problemi di una azienda con 40 dipendenti», ha detto in aula. Il suo arresto è stato convalidato. Le indagini dei carabinieri proseguono per identificare chi gli abbia venduto lo stupefacente.

 

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