Valcamonica

Gli studenti Erasmus nell'Oglio per misurare le trote

Il programma coinvolge ragazzi bresciani, polacchi e croati per studiare l’ecosistema acquatico
Nell’Oglio, gli studenti mentre pescano nel fiume con i retini - © www.giornaledibrescia.it
Nell’Oglio, gli studenti mentre pescano nel fiume con i retini - © www.giornaledibrescia.it
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Cosa ci fa un centinaio di giovani nell’Oglio, tutti vestiti da pescatori, ma con il caschetto e con in mano un retino? Parlano inglese e fanno cose strane: dopo aver raccolto le trote, le analizzano, misurano, catalogano e le buttano di nuovo in acqua. Di certo, non sono pescatori. È arrivato in Valcamonica - martedì a Edolo, mercoledì a Sellero e ieri a Darfo - il progetto europeo Erasmus Wow (Written on water, scritto sull’acqua), che coinvolge cento studenti polacchi, croati e bresciani del liceo Calini di Brescia in un’attività formativa e di cooperazione tra istituti scolastici ed enti di ricerca.

Un piano focalizzato sugli ecosistemi acquatici naturali e finalizzato ad accrescere le competenze professionali dei ragazzi e a innovare le pratiche educative nelle scuole. Gli studenti, seguiti dal professor Mauro Bozzoni del Calini, dal docente della Sorbona Raffaele Ciavarella e dai tecnici del parco Adamello e della società Graia, hanno effettuato una serie di campionamenti di pesci e macroinvertebrati lungo il fiume, a Edolo in collaborazione con i colleghi del Meneghini, a Sellero con il Ghislandi e a Darfo con l’Olivelli. Tutti i dati raccolti saranno passati ad A2A, anch’essa partner, che li analizzerà nei propri laboratori.

Ad assistere i ragazzi c’erano anche il gruppo pescatori di Sellero, che ha messo a disposizione le strutture, il sindaco e la protezione civile. Conclusa l’esperienza in Italia, in estate si svolgeranno le fasi due e tre in Croazia e in Polonia. Oltre ad avvicinare i giovani all’ambiente, l’iniziativa serve anche per far toccare loro con mano il mondo del lavoro; in tutto, sono state messe in campo risorse per oltre 400mila euro.

 

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