Valcamonica

Caratti Sport dice basta: dopo 50 anni si chiude un’epopea

È terminata l’avventura dello storico negozio avviato negli anni ’60 come rivendita di tessuti
Albori. Vincenzo Caratti iniziò coi tessuti: poi passò agli articoli sportivi
Albori. Vincenzo Caratti iniziò coi tessuti: poi passò agli articoli sportivi
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Suscita sempre un po’ di tristezza, quando una saracinesca si abbassa e c’è la consapevolezza che, a differenza di quanto accaduto negli ultimi cinquant’anni, non sarà mai più riaperta. La parola fine è stata scritta, nei giorni scorsi, sul «mitico» negozio Caratti Sport di Breno, l’esercizio commerciale che ha vestito, fornito attrezzature e supportato migliaia di sportivi di tutti i generi, da quelli alle prime armi agli agonisti, dai bimbi dell’asilo agli amatori senior, di tutta la Vallecamonica. Alzi la mano chi, almeno una volta, non ha varcato la soglia del negozio di via Mazzini prima e di piazza Vittoria negli ultimi anni. Renato Caratti, con la moglie Guglielmina Cappellazzi, hanno ascoltato e consigliato, dai primi passi nel 1972 fino agli anni dell’espansione e poi a quelli della crisi, prima della decisione di chiudere definitivamente l’attività.

Non una doccia fredda, per brenesi e camuni, visto che i manifesti sulle vetrine e in giro per le strade, nonché sui social network, annunciavano la tempo la cosa. La consapevolezza che però un pezzo di storia brenese e valligiana non scriverà più parole sui diari di nessuno, lascia un po’ l’amaro in bocca. Gli albori. La storia dei Caratti è iniziata negli anni Sessanta, quando il padre di Renato, Vincenzo, esercitava la professione di commerciante nei mercati, aprendo poi il suo primo negozio di tessuti e confezioni. Nel 1972 la decisione di avviare una nuova avventura con gli articoli per gli sportivi, tra i primi in Valle. La passione principale era per lo sci: decine di sci club e appassionati hanno comprato i loro primi sci proprio a Breno e a testimoniarlo ci sono tante fotografie in bianco e nero. Poi sono arrivate le attività in montagna, in acqua e tutto il resto. Le cose andavano bene e da qui la decisione di trasferirsi dal centro in piazza Vittoria, alla porta sud di Breno, in un locale molto più ampio. Gli ultimi anni, come per molti negozi di vicinato nei piccoli paesi, parlano della crisi e del cambiamento delle abitudini dei clienti, che ora preferiscono i centri commerciali e gli acquisti on line. Tante le manifestazioni di affetto e di stima che sono arrivate nelle scorse settimane: per qualcuno la chiusura di Caratti Sport equivale a perdere un pezzo di vita sportiva, per altri di un pezzo fondamentale di Breno.

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