Cultura

Una matassa di ricordi da sbrogliare: l'album di Simone Lombardi

Sette brani per altrettanti anni di vita: è «7Words», il disco d’esordio del musicista bresciano
Simone Lombardi, compositore e sound designer
Simone Lombardi, compositore e sound designer
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Una casa non è fatta soltanto dalla somma di quattro muri. Sono le persone che l’hanno abitata, o che vi sono passate, le cose accadute al suo interno e i ricordi restati imprigionati tra quelle pareti, a renderla un luogo ricco di significato.

Si chiama «7Words», l’album d’esordio di Simone Lombardi; sette brani per raccontare altrettanti anni di vita: «Tutto ciò che mi ha ispirato per il disco è successo in questo lasso di tempo, e si è svolto in casa mia - spiega il musicista bresciano -, un matrimonio, una separazione, la presenza di tante persone che mi hanno lasciato un segno. Ho sentito il bisogno di tenere traccia di quello che era avvenuto, delle sensazioni e delle emozioni, più che dei fatti. L’unico linguaggio possibile era quello della mia musica».

Ex allievo di pianoforte del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia, Lombardi negli anni passati ha suonato come tastierista per numerosi gruppi e dal 2005 ha intrapreso la carriera di compositore e sound designer, scrivendo colonne sonore, musica per spot, documentari e film, installazioni artistiche e teatro.

L’album verrà pubblicato il 5 aprile per Panarecords e sarà disponibile su tutte le principali piattaforme online. Sabato dalle 19.30 si terrà invece a Brescia il release party, nel Palazzo Monti di Piazza Tebaldo Brusato, 22, in città; l’ingresso è gratuito.

«Mi rendo sempre più conto della capacità incredibile della musica di darci una mano, di curarci: mettere in musica ciò che sentiamo è come riuscire a sbrogliare una matassa, un insieme di emozioni informi, che diventano lineari e decifrabili».

 

 

 

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