Cultura

Il 28 gennaio 1969 nasce il nuotatore Giorgio Lamberti

Il bresciano è stato il primo nuotatore italiano maschile a vincere una medaglia d'oro in un campionato mondiale
Giorgio Lamberti ritratto da Luca Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
Giorgio Lamberti ritratto da Luca Ghidinelli - © www.giornaledibrescia.it
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Lo spazio che accoglie le vignette «in punta di matita» firmate da Luca Ghidinelli aggiunge un tocco nostrano e si fa guida alla scoperta (o riscoperta) di figure di oggi e di ieri di figli della Leonessa ai quali in occasione di ricorrenze più o meno note il vignettista bresciano dedica una sua tavola. E attraverso essa - che si guardi alla storia o al mondo dello sport, agli spettacoli o alla politica - i lettori possono con un sorriso rinnovare ricordi e conoscenze tutti squisitamente di marca bresciana.

Il 28 gennaio 1969 a Brescia nasceva Giorgio Lamberti ex nuotatore di stile libero, che è stato il primo nuotatore italiano maschile a vincere una medaglia d'oro in un campionato mondiale. Il suo nome, conosciuto in tutto il mondo, ha fatto sì che nel 2004 sia stato inserito nella Hall of Fame internazionale. La storia di Giorgio inizia quando da bambino era piuttosto gracile e gli fu consigliato di intraprendere il nuoto per irrobustirsi. Nelle vasche esplode il fenomeno Lamberti, al punto che a 16 anni, nella Leonessa Nuoto (allenato da Pietro Santi) vince due medaglie agli europei giovanili di Ginevra. 

Nel 1986 vince il suo primo campionato nazionale. I successi gli aprono le porte per la convocazione nella rosa della nazionale che si appresta a gareggiare per i campionati Mondiali di Madrid, dove entra nella finale B dei 200 metri stile libero e nella 4X200 della stessa specialità. L'anno dopo, con Alberto Castagnetti che prende il posto di Pietro Santi, agli Europei vince l'argento nei 200 metri e sfiora il podio nei 100, ma è nel 1988 che Giorgio stupisce il mondo. A Bonn stabilisce le migliori prestazioni mondiali dei 200 metri e dei 400 in vasca corta (all'epoca non ancora riconosciuta dalla FINA, la Federazione Sportiva del Nuoto). Sempre quell'anno alle Olimpiadi di Seul non si qualifica per le finali individuali, anche per un calo di concentrazione dovuto agli esami di maturità. Lamberti da quel momento si prende un periodo di pausa sabbatica, ma torna a bordo vasca nel 1989 per i Campionati Europei in programma di nuovo a Bonn, dove vince l'oro nei 100 metri e nei 200, dove con il tempo di 1'46"69 stabilisce il Record del Mondo. Record che è rimasto imbattuto per anni, il periodo più lungo della storia per la specialità dei 200 metri. Sempre a Bonn vince l'oro nella 4X200.

Nel 1991 il nostro Giorgio, ventiduenne, a Perth, in Australia, sempre nei 200 metri, vince l'oro ai Mondiali, dove va a medaglie anche nei 100 e nella 4X200. Agli Europei, sempre quell'anno, vince l'argento nei 200 ed il bronzo nei 100.Nel 1992 alle Olimpiadi di Barcellona si consuma l'ultimo tentativo olimpico di Lamberti. In quella occasione Lamberti non arriva a medaglie. Giorgio in carriera ha collezionato quattro record mondiali: uno nei 200 stile libero in vasca lunga, due nei 200 a vasca corta ed uno nei 400 in vasca corta. Nel 1993, a 24 anni, si ritira dalle competizioni, occupandosi di vasche per conto della Federazione Italiana Nuoto. 

Nel 1998 ha sposato Tanya Vannini, anche lei nuotatrice di livello internazionale.Buon sangue non mente e dall'unione dei due campioni è nato Michele, che negli Europei 2021 ha conquistato due medaglie d'argento, nei 50 dorso e nei 100 farfalla. Giorgio, oltre che campione di nuoto, è stato assessore allo Sport ed Attività Ricreative per il Comune di Brescia con la giunta di Paolo Corsini (2003-2008). Le soddisfazioni per Lamberti sono proseguite anche anni dopo il ritiro dalle attività agonistiche, infatti, nel 2015 il Comune di Roma gli ha dedicato una Targa inserita nella Walk of Fame dello Sport Italiano, riservata agli ex atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale e nel 2019 il Presidente Mattarella lo ha insignito del Collare d'oro al merito sportivo.

Il 1989 è stato un anno che è passato alla storia mondiale e bresciana. Quell'anno in Germania crollavano il muro ed i record precedenti nei 200 stile libero. Anche Brescia, attraverso Giorgio, quell'anno scrisse una pagina di Storia.

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