Cultura

Giovani e star per il Festival pianistico internazionale

Apre Martha Argerich a Bergamo, replica il giorno dopo al Grande di Brescia. Chiude la Athens State Orchestra
IL FESTIVAL E MICHELANGELI
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Arrivato alla 57esima edizione, il Festival pianistico internazionale di Bergamo e Brescia si conferma un appuntamento in cui si possono ascoltare alcune delle più grandi superstar del piano ma anche scoprire, in anteprima, le star del futuro. Ad aprire il cartellone di eventi che animeranno le due città in diversi luoghi dal 25 aprile al 30 maggio, sarà la signora assoluta del piano: Martha Argerich, che si esibirà al teatro sociale di Bergamo con l'orchestra del festival diretta da Pier Carlo Orizio (direttore artistico della manifestazione) nel concerto in sol maggiore di Ravel, mentre nella stessa occasione la giovane greca Theodosia Ntokou eseguirà il concerto n. 2 in sol minore di Saint Saens. Lo stesso concerto sarà poi ripetuto il giorno successivo al Teatro Grande di Brescia.

Fra i nomi di grido che si esibiranno figurano Alexander Lonquich, Arcadi Volados, Grigery Sokolov, ma anche la tredicenne Alexandra Dovgan, che al festival si è già esibita lo scorso anno. Filo conduttore di questa edizione sono le Armonie sospese di Franz Schubert e Anton Bruckner. Nel caso di Bruckner, «nel nostro Paese solo negli ultimi anni le sue opere maggiori hanno cominciato a conquistare una relativa popolarità, altre come la Sesta Sinfonia in programma con Mikhail Pletnev sono del tutto sconosciute al grande pubblico - ha spiegato Orizio -. Colmare questa voragine è un impegno, gravoso ma esaltante, che il Festival vorrebbe assumersi per i prossimi anni in previsione del bicentenario dalla nascita che cadrà nel 2024».

Pletnev dirigerà la Russian National Orchestra con il ventottenne Dmitry Shishkin al pianoforte. Tornerà dopo vent'anni la Philharmonia Orchestra, mentre la conclusione del festival sarà affidata alla Athens State Orchestra, in quest'occasione con il pianista bresciano Federico Colli. Fra gli appuntamenti da segnalare il 28 maggio il coro dei Piccoli Musici di Casazza al fianco della Filarmonica del Festival, diretta da Roberto Misto, per il tradizionale Concerto in memoria delle Vittime di Piazza della Loggia nella Chiesa di San Francesco. E ancora i Concerti nel Chiostro del Museo Diocesano di Brescia con 4 appuntamenti serali dal 10 al 13 giugno dedicati ai giovani pianisti russi dai 9 ai 15 anni della Scuola Gnessin e i Concerti con i giovani talenti dei Conservatori di Brescia e di Bergamo.

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