Da Grease a Grillo nel nuovo «Morato»

I grandi musical per le famiglie, da «Grease» a «Dirty Dancing» (rispettivamente la notte del 31 dicembre e l’1 febbraio), passando per «We Will Rock You» (la sera del 15 dicembre) e «Flashdance» (26 e 27 febbraio).

Musicisti di richiamo nazionale, come Luca Carboni (atteso il 3 novembre con il suo «Sputnik Tour») e i Måneskin (6 dicembre); il ritorno di Beppe Grillo nelle vesti di comico (19 gennaio) e l’one man show di Arturo Brachetti (23 febbraio). E, ciliegina sulla torta, lo spettacolo «Le Cirque with the World’s Top Performers» che vedrà in scena il 30 novembre e l’1 e 2 dicembre la compagnia formata dai migliori artisti del Cirque du Soleil.

Il nuovo cartellone del Gran Teatro Morato è stato presentato ieri dai vertici di Zed!, gruppo padovano che dall’anno scorso ha in carico la gestione operativa della struttura di via San Zeno, in città. Spiega Valeria Arzenton, socia fondatrice e anima del gruppo di entertainment che programma anche il PalaGeorge di Montichiari e gestisce a Padova il Teatro Geox: «Brescia è una città su cui abbiamo deciso di investire, perché crediamo abbia grandi potenzialità. Così come abbiamo deciso di investire sul Gran Teatro Morato, che consideriamo un vero e proprio gioiellino».

E, parzialmente, è già così, vista la caratura di alcuni degli appuntamenti in programma: il 21 dicembre, ad esempio, arriva il Balletto di San Pietroburgo con Lo Schiaccianoci.

L’arrivo di Zed! è coinciso con l’iniezione di nuovi fondi - almeno mezzo milione - per mettere in campo interventi ritenuti fondamentali: le nuove tribune, la riqualificazione del foyer e i gradini: la superficie digradante che consente a tutti gli spettatori di godersi lo spettacolo. Ma le novità, più grandi, ammettono i vertici di Zed! non sono ancora esaurite.

Quella dietro l’angolo sarà una vera e propria rivoluzione. Anche se ancora non si conoscono tutti i dettagli dell’operazione, da Zed! confermano l’intenzione di rimettere mano al foyer e, soprattutto, all’area che circonda il teatro: diventerà un vero e proprio parco. E sposteremo anche l’ingresso. Metteremo mano anche al palco, che verrà arretrato e creeremo così una vera e propria torretta teatrale.