Cultura

CortoLovere omaggia la Milo con Albanese e la Sandrelli

Il Festival internazionale è aperto da «Respiri» con Alessio Boni, ambientato proprio sul lago d’Iseo
La «madrina» della manifestazione. Sandra Milo in «Salvatrice - Sandra Milo si racconta»
La «madrina» della manifestazione. Sandra Milo in «Salvatrice - Sandra Milo si racconta»
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È Sandra Milo, signora del lago 2018, la madrina d’eccezione della ventunesima edizione di CortoLovere. A Salvatrice Elena Greco - questo il vero nome dell’attrice nata a Tunisi nel marzo del 1933 - renderà infatti omaggio il Festival Internazionale di Cortometraggi, in programma a Lovere, sulla sponda bergamasca del lago d’Iseo, dal 24 al 29 settembre.

Tra gli ospiti di questa edizione, diretta da Gianni Canova e presieduta da Bruno Bozzetto, ci sono l’attore Antonio Albanese, Amanda Sandrelli, Giorgia Würth e i registi Umberto Marino e Alfredo Fiorillo. E proprio quest’ultimo firma la pellicola che aprirà la rassegna: il thriller psicologico «Respiri» con Alessio Boni, ambientato proprio sul lago d’Iseo. L’appuntamento con la proiezione inaugurale è fissato per lunedì 24 alle 21 al Teatro Cinema Crystal.

Boni veste i panni di un uomo che decide di rifarsi una vita dopo una misteriosa disgrazia. Si ritira a vivere con la figlia nell’antica villa di famiglia, una magnifica costruzione liberty lambita dalle acque del Sebino. Nella grande casa c’è anche un’altra misteriosa persona, ma ulteriori presenze non meno inquietanti sembrano muoversi intorno alla villa.

L’omaggio. Sandra Milo sarà a Lovere per ricevere il riconoscimento e incontrare il pubblico nella serata conclusiva di sabato 29 settembre (alle 21 al Teatro Cinema Crystal). Nella serata di giovedì 27 settembre, invece, al Crystal, saranno proiettati «La Visita» (alle 18.30); e «Salvatrice - Sandra Milo si racconta» (alle 21), con la presenza della regista Giorgia Würth, che con questo documentario debutta dietro la cinepresa, raccontando il viaggio di Salvatrice Elena Greco. Un viaggio che parte da Tunisi nel 1933 e da lì prosegue tra successi, amori, sconfitte, incontri; il ritratto di una donna che tutti credono di conoscere, ma che in pochi hanno capito davvero. In concorso. La giuria del concorso internazionale premierà - nel corso della serata di gala del 29 settembre al Crystal - i vincitori, con un’importante novità.

«Da quest’anno - spiega il direttore artistico Canova - invece che premiare i film partecipanti in base alle consuete categorie tecniche, CortoLovere ha deciso di spostarsi più decisamente nel territorio dei generi. Verranno premiati pertanto i film che la giuria giudicherà migliori in base al genere di appartenenza». Saranno premiati col Luccio d’oro il miglior film, il miglior film drammatico e la migliore commedia; il Persico d’oro andrà al miglior fantasy/horror e al miglior film scuole di cinema e istituti specializzati; il Luccino andrà al miglior documentario; il premio «Signor Rossi» (studio Bozzetto) al miglior film di animazione; l’Alborella d’oro e targa Eco di Bergamo al miglior film della giuria popolare. Ad assegnare il Luccio d’oro sarà la giuria presieduta da Albanese, a cui il Festival dedica un omaggio con la proiezione di alcuni suoi film e un incontro pubblico (sabato 29 settembre alle 16 all’Accademia Tadini). La manifestazione - che si svolge in diverse location di Lovere - è ad ingresso gratuito. Il programma completo delle proiezioni dei cortometraggi è sul sito www.cortolevere.it.

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