Cultura

Lontani, ma uniti: i libri si sfogliano insieme

Boom di videoletture, videorecensioni e incontri a distanza per tenere compagnia ai bresciani
Incontri on line per parlare di libri - © www.giornaledibrescia.it
Incontri on line per parlare di libri - © www.giornaledibrescia.it
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Lontani, ma uniti dalle favole del ragionier Bianchi, da un canto della Divina Commedia da ascoltare e raffigurare o da un incontro virtuale sui libri terapeutici. In piena emergenza coronavirus la rete tiene aperte le biblioteche bresciane e, grazie alla passione di tantissimi amanti dei libri, si moltiplicano le occasioni per intrattenere grandi e piccini tra le mura domestiche e far sentire tutti meno soli, meno lontani. Mai come in queste settimane sul web e in particolare sui social network, spuntano come funghi videoletture, videorecensioni e contenuti gratuiti per ascoltare storie, entrare virtualmente in un museo, esplorare paesaggi e dar sfogo alla fantasia con materiali facilmente reperibili in casa.

I principali destinatari di queste proposte sono i bambini. Che ogni giorno hanno l’imbarazzo della scelta tra le «Storie alla finestra» lette per loro dalle Librellule di Chiari, le «Fiabe al telefono» della biblioteca di Ome, le #videostorie che arrivano da Manerbio, senza dimenticare le «Favole dal mondo» proposte il venerdì alle 16 dal centro culturale islamico di Brescia, il Cdq Lamarmora, il Servizio sociale territoriale Sud e l’associazione Nonsolonoi di Rezzato. Se poi i piccoli si stancano di stare davanti a un computer ci sono sempre le «Favole al telefono» di Gianni Rodari: basta prenotarsi via sms (338.1525421) in modo tale che all’orario stabilito un attore telefoni e racconti una delle settante storie del ragionier Bianchi di Varese. O le corone da colorare ideate dall’artista orceana Silvia Trappa (il progetto si chiama Real_Mente, è gratuito e vede coinvolti Barbanzè, EnjoyShop.it e molti creativi).

E il concorso «Disegniamo Chiari... da casa» che assegna un uovo di Pasqua artigianale all’opera che conquisterà più like. Per dar sfogo alla creatività, insomma, gli stimoli non mancano: i social network in questi giorni si sono riempiti di tutorial lanciati da materne, biblioteche e Comuni per insegnare alle famiglie a realizzare nuovi oggetti con materiali di riciclo. Sbarcherà poi on line anche il «Sabato dei papà», l’incontro periodico con papà e figli che alla biblioteca di Chiari aveva avuto grande successo.

Per gli adulti questo periodo da trascorrere tra le mura domestiche ha fatto nascere in molti bresciani la voglia di condividere consigli di lettura attraverso videorecensioni. Come quelle proposte dai MiseraLibri. La rete consente poi anche di incontrarsi: la biblioteca di Chiari, ad esempio, organizza appuntamenti ogni venerdì. Il tema della prossima serata (fissata il 3 aprile alle 20.30 ovviamente su Facebook)saranno i libri terapeutici: ogni partecipante avrà 5 minuti per riferire di un romanzo che in una particolare l’occasione l’ha salvato alleviando il suo malessere.

E che dire, poi, del progetto «SicCome Dante» che vede l’associazione culturale bresciana Inprimis: dal primo «Dantedì» (che è stato il 25 marzo) fino al 700° anniversario della morte del Sommo Poeta (14 settembre 2021) i canti della Divina Commedia vengono raccontati in cento appuntamenti, pochi minuti alla volta. Chi vuole può partecipare inviando disegni, video e canzoni dedicati all’opera. Bussola.

Per andare alla scoperta di proposte come queste la Rete bibliotecaria bresciana e cremonese rappresenta un’importante bussola. Sul sito e sulle sue pagine social orienta infatti chi sta cercando contenuti culturali gratuiti: film da vedere e rivedere, audiolibri, spettacoli teatrali, concerti, fumetti e molto altro. Di questi tempi senza pagare un euro si possono infatti sfogliare gli storici libri Millelire. Si riesce ad ascoltare in sei lingue le storie messe a disposizione da Amazon, a sbirciare la mostra di Raffaello nelle scuderie del Quirinale e a viaggiare con il Touring Club. Oppure si può approfittare di questo periodo da trascorrere in casa per andare virtualmente alla scoperta dei tesori della nostra città con i video e le cartoline che la Fondazione Brescia Musei pubblica ogni giorno.

 

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