I piccoli circoli svuotano le casse per AiutiAMObrescia

Il territorio dà e riceve: oggi viene completata la consegna di mascherine ai Comuni della provincia
  • Volontari della Valcarobbio distribuiscono mascherine di AiutiAMObrescia ai comuni
    Volontari della Valcarobbio distribuiscono mascherine di AiutiAMObrescia ai comuni
  • Volontari della Valcarobbio distribuiscono mascherine di AiutiAMObrescia ai comuni
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  • Volontari della Valcarobbio distribuiscono mascherine di AiutiAMObrescia ai comuni
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  • Volontari della Valcarobbio distribuiscono mascherine di AiutiAMObrescia ai comuni
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    Volontari della Valcarobbio distribuiscono mascherine di AiutiAMObrescia ai comuni
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Dagli amici del burraco al gruppo di escursionisti che ha le nostre montagne nel cuore, dai soci del Fantacalcio ai vicini di casa che ogni anno fanno rivivere la tradizione organizzando una festa.

Sono tantissime le realtà della provincia che hanno svuotato le casse per sostenere AiutiAMObrescia, raccolta fondi lanciata dalla Fondazione Comunità Bresciana e dal GdB e arrivata a toccare, secondo i dati di questa mattina, quota 15.758.385,26 euro.

Tra i gruppi che hanno messo mano al portafogli uno ha sede a Sompriezzo di Tremosine. «Siamo "Coi de Sompries" - ci spiega il portavoce Michele Benuzzi - e rappresentiamo i 40 abitanti della località. Abbiamo costituito questa associazione per riportare in auge una vecchia tradizione che, in occasione delle celebrazioni per la Madonna della Salute, vedeva i nostri nonni riaprire le cantine del paesello e fare festa mangiando il "drito", un salame di cinghiale avvolto su un bastone che funge da tagliere. Il ricavato di questi "licensi", così si chiama l’iniziativa, viene generalmente utilizzato per microopere utili alla frazione: nel tempo abbiamo realizzato ringhiere nuove, recuperato i vecchi lavatoi ed eseguito altri piccoli interventi. Vista l’emergenza abbiamo fatto un referendum su WhatsApp e abbiamo deciso di donare ciò che avevamo nella cassa (mille euro) ad AiutiAMObrescia: sono gli ospedali ora ad aver davvero bisogno d’aiuto».

Per la stessa campagna si è dato da fare anche il circolo Acli di Capodimonte, località di Castenedolo: «Quando serve ci siamo», spiega il presidente Claudio Filippini. Il sodalizio, che ha donato 500 euro, è nato «un centinaio di anni fa come "dopo lavoro" e, negli anni Ottanta, è stato acquisito dalle Acli. Ora è un circolo ricreativo che mira a intrattenere gli anziani e a fare del bene». La sede è chiusa dal 25 febbraio: «Siamo stati tra i primi a fermarci e abbiamo fatto bene. Non a caso quando abbiamo interrotto l’attività ci siamo arrabbiati perché altre realtà simili alla nostra erano rimaste aperte». La pandemia ha colpito nel profondo questo circolo: «Abbiamo perso Gianni Branchi, Angelo Barbieri e Lino Bezzi: siamo tutti davvero molto addolorati. Ci fa piacere aiutare, per quanto possibile, chi sta combattendo il virus». A Capodimonte altri 250 euro sono stati donati ad aiutiAMObrescia dagli «amici del burraco», che fanno sempre riferimento alle Acli e sono soliti organizzare tornei a scopo beneficio.

La Protezione civile sta distribuendo altre mascherine - © www.giornaledibrescia.it
La Protezione civile sta distribuendo altre mascherine - © www.giornaledibrescia.it

È grazie anche a donazioni come queste che la campagna di Fondazione Comunità Bresciana e GdB ha raccolto oltre 15,6 milioni di euro (stamattina, alla riapertura della banca, sapremo la cifra esatta) e li sta utilizzando per sostenere ospedali, associazioni di volontariato e strutture assistenziali. Oggi ad esempio la Protezione civile completerà la consegna a tutti i Comuni bresciani delle 150mila mascherine di AiutiAMObrescia e delle 50mila fornite dalla Regione. «Siamo a buon punto - spiega il consigliere provinciale Antonio Bazzani -: dobbiamo recapitarne ancora 10mila nella zona ad est di Brescia. Verranno usate dai Comuni in base alle loro necessità. Alcune saranno destinate ai gruppi di Protezione civile. Per noi si tratta di manna dal cielo». Le mascherine vengono consegnate ai sindaci in proporzione al numero di abitanti del paese. Nuove donazioni di dispositivi di protezione individuale e apparecchiature sono previste anche questa settimana. La solidarietà non si ferma: di seguito tutti gli estremi per aderire con una donazione, con bonifico o tramite piattaforma For Funding (che ammette anche il versamento con carta di credito).

Ecco come donare tramite bonifico:

Fondazione Comunita Bresciana Onlus (NB: senza accento per evitare problemi)
Ubi Banca
IBAN: IT76Z0311111238000000001390
Causale: AIUTIAMOBRESCIA (NB: senza hashtag)
Per chi risiede all'estero: BIC BLOPIT22

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