Coronavirus, a Brescia parchi e cimiteri chiusi fino al 20 aprile

Nei cimiteri sarà garantita l'erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione e cremazione delle salme
Elicottero dei carabinieri in sorvolo sulla città - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Elicottero dei carabinieri in sorvolo sulla città - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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A seguito delle ultime disposizioni per contenere il contagio da coronavirus decise dal Governo il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha disposto la proroga della chiusura al pubblico dei cimiteri comunali, dei parchi e dei mercati cittadini fino al 20 aprile incluso.

Nei cimiteri sarà garantita l'erogazione dei servizi di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione e cremazione delle salme - rende noto il Comune -. Sarà ammessa la presenza, per l'estremo saluto, di un numero massimo di dieci persone.

All'interno dei cimiteri comunali sarà inoltre sospesa ogni attività connessa ai servizi cimiteriali di iniziativa privata. Per il ricevimento e la custodia temporanea di feretri provenienti da strutture sanitarie cittadine o provinciali sarà garantita la disponibilità della camera mortuaria, della chiesa di San Michele e della «casa dell'ex custode» del cimitero Vantiniano e, qualora fosse necessario, sarà inoltre garantita la disponibilità delle sale di deposito e delle camere mortuarie degli altri cimiteri cittadini e delle chiese messe a disposizione dalla Curia di Brescia.

L'ingresso e la sepoltura dei defunti saranno consentiti anche nelle giornate di domenica, con la sola eccezione del giorno di Pasqua. Per quanto riguarda la chiusura dei parchi invece, oltre a quelli recintati «saranno chiuse tutte le aree cani presenti nel territorio cittadino ed è ribadito il divieto di frequentare tutti i parchi e le aree aperte della città prive di ingressi». 

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