Forza Italia incorona Vilardi: «Riconquistiamo insieme la Loggia»

Al direttivo non hanno partecipato al voto Favero e Maione, che rilancia: «Mi tengo le mani libere»
VILARDI: "PENSARE AI GIOVANI"
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Partiamo dalla fine: il direttivo cittadino di Forza Italia ha incoronato Paola Vilardi candidata sindaco nella sfida per Loggia 2018. Lo ha fatto all’interno di un direttivo durante il quale l’indicazione della coordinatrice regionale Mariastella Gelmini è stata messa alla prova del voto. Nella platea dei 25 partecipanti l’unanimità decantata con entusiasmo dal segretario cittadino Paolo Fontana c’è stata. Un’animità che non è arrivata con 25 «sì» su 25, bensì con 23. Giorgio Maione e Livio Favero hanno infatti scelto, pur presenti al vertice, di non partecipare al voto.

«La strada è senza dubbio in salita, come quella di ogni candidato che si trova a sfidare il sindaco uscente. Ma abbiamo bene in mente la nostra idea di città, una Brescia ben diversa da quella proposta dal centrosinistra»: Così Paola Vilardi ha tratteggiato la cornice politica nella quale inizierà a muoversi di qui ai prossimi mesi. 

Con lo sguardo alle amministrative, la consigliera comunale si è raccontata ieri mattina nello studio di Radio Bresciasette, sollecitata dalle domande del direttore artistico Maddalena Damini. Una narrazione che ha toccato corde personali, ripercorrendo l'esordio in politica, nel 1991, quando l’ex assessore era in corsa per la Circoscrizione, ma anche le grandi passioni che hanno contraddistinto e scandito i diversi momenti della sua vita.

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