Sport

Vanessa, riparte da Melbourne la corsa olimpica

La Ferrari in Australia per la Coppa del Mondo spera di vincere al rientro come già fatto 12 mesi fa. Il video dell'esercizio di qualifica
L’esibizione che l’anno scorso valse l’oro a Vanessa Ferrari - Foto © www.giornaledibrescia.it
L’esibizione che l’anno scorso valse l’oro a Vanessa Ferrari - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Riparte la rincorsa di Vanessa Ferrari ai Giochi olimpici: il sogno a cinque cerchi passa dalla World Cup di Melbourne, seconda tappa del circuito 2020 dopo Cottbus (gara in realtà disputata ancora nel 2019) e prima di Baku e Doha.

Dopo dieci mesi di riabilitazione e preparazione dall’ultimo intervento, la ginnasta più forte e coraggiosa d’Italia torna sulla stessa pedana che l’anno scorso, a 503 giorni dalla rottura del tendine d’Achille, le regalò l’oro. La posta in gioco è sempre più alta e la pressione è tanta, soprattutto perché la campionessa bresciana arriva da un periodo estremamente complicato. Dopo l’intervento di asportazione di una sporgenza ossea del calcagno sinistro e di un’altra sporgenza alla tibia della gamba destra, lo scorso novembre Vanessa ha scoperto di soffrire di una malattia autoimmune alla tiroide, che ha dilatato ulteriormente i tempi del suo rientro.

Il tanto atteso momento del ritorno in pedana è però finalmente arrivato e oggi la Ferrari affronterà la gara di qualifica (dalle 8 alle 11 italiane), per accedere alla finale di domenica. A contenderle i punti utili per la corsa al pass olimpico del corpo libero femminile ci sarà anche la collega caporalmaggiore dell’esercito italiano Lara Mori: soltanto una delle due potrà proseguire per Tokyo, Jade Carey permettendo. L’americana, al momento, guida infatti la classifica speciale del biennio davanti alle italiane, ma una probabile qualifica al volteggio la toglierebbe dalla corsa al posto, lasciando libero il campo a un duello tutto azzurro. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia