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Vanessa ha vinto il bronzo sulle note di «Bella ciao»: il video

La farfalla di Orzinuovi agli Europei di Basilea si classifica terza nel corpo libero: «Per me è simbolo di resilienza e resistenza»
L'esercizio di Vanessa Ferrari sulle note di «Bella ciao»
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Le note simbolo della Resistenza partigiana, e il ritorno sul podio dopo sette anni non facili in cui però non ha mai smesso di sognare. La Liberazione di Vanessa Ferrari sta nel bronzo che a Basilea le cade dal collo, bello più di un oro, perché lei a 30 anni se lo prende il 25 aprile e lo fa volteggiando nel corpo libero come solo una grande sa fare sulle note di «Bella ciao»: non solo un esercizio da campionessa, quello con cui la ginnasta 30enne di Orzinuovi si è ripresa la ribalta continentale, ma un manifesto celebrato dal canto popolare di libertà e coraggio.

«Dedico questa medaglia all'Italia intera in una data così importante per il nostro Paese, il 25 aprile, giorno della liberazione - le parole dell'azzurra -. Questo bronzo è per me un simbolo di resilienza e di resistenza. Lo dimostra la mia storia agonistica fatta di successi ma anche di sconfitte. Nonostante questo non ho mai mollato. I miei sogni mi danno la forza necessaria per andare avanti. Speriamo di poterci liberare presto anche della pandemia che sta flagellando il mondo intero, per poter tornare a riempire i palazzetti, riaprire le palestre, far ripartire le società che stanno provando a resistere e per tornare tutti alla normalità».

Per la Ferrari è la quinta medaglia continentale in questa specialità, (dopo i due ori ad Amsterdam 2007 e Sofia 2014, nonché i due argenti a Volos 2006 e, in casa, a Milano 2009) e l'ottavo podio senior della sua lunga carriera, contando anche i piazzamenti di squadra in Grecia e a Bruxelles, e il titolo individuale assoluto in Olanda.

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