Prima categoria: Castenedolese passa a Manerbio, sogno play off

Per gli ospiti decidono le reti di Tisi su rigore e Pavoni, ma per andare agli spareggi i ragazzi di Zanelli devono ricucire il gap col Lodrino
  • Virtus Manerbio- Castenedolese
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AA

Grazie al 2-1 con il quale si impone sul campo della Virtus Manerbio, la Castenedolese può continuare a sperare nei play off, sempre a patto che riesca a ricucire il gap di punti dal Lodrino secondo. Brutto stop invece per i padroni di casa manerbiesi, finora incapaci di vincere nel girone di ritorno e adesso risucchiati in piena zona play out. 

La cronaca

La Castenedolese parte molto forte e infatti neanche il tempo per il pubblico di accomodarsi in tribuna che Tisi sfiora il vantaggio colpendo la traversa con un bella girata di testa su corner battuto da Dincao. Dopo la fiammata inziale la partita si mantiene equilibrata, gli ospiti provano a costruire palla a terra e la Virtus Manerbio si affida, invece, alla velocità del proprio tridente offensivo. Per rivedere un’altra occasione da gol si deve attendere il 23’, quando Carone semina la difesa ospite in velocità, trovando però la gran risposta di Moretti in uscita. Dall’altra parte non sfigura nemmeno Maifredi, bravo ad opporsi al tiro in diagonale di Boateng dopo una fuga di quaranta metri palla al piede. Al 32’ arriva l’episodio che cambia la gara: Brocchi atterra in area Pavoni lanciato a rete, l’arbitro espelle il difensore e assegna il rigore, trasformato poi da un freddo Tisi. 

La ripresa

Nella seconda frazione il Manerbio prova subito a mettere sul terreno gioco tanta grinta, che a volte sfocia però in troppo nervosismo. La partita non ne giova e così la prima parte della ripresa rimane avara di emozioni. Dopo aver fatto fatica a sfruttare la superiorità numerica, al 20’ gli ospiti riescono a raddoppiare con Pavoni, letale nel finalizzare una bella azione corale rifinita da Tisi. Una decina di minuti più tardi la Castenedolese avrebbe anche l’occasione per chiudere i giochi, ma Dincao da buona posizione non centra incredibilmente la porta. L’orgoglio dei padroni di casa fa sì che al 43’ Ferrari gonfi la rete grazie ad una gran botta di destro sugli sviluppi di una punizione; ma è troppo tardi.

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