Lumezzane, Franchi cambia vita: smette e fa il team manager

Il 37enne ha detto stop dopo l’ultimo infortunio: «Non è stato facile decidere ma ora voglio ripagare la fiducia»
L’attaccante Stefano Franchi
L’attaccante Stefano Franchi
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Iniziano le manovre di mercato in casa Lumezzane, ma la squadra che disputerà il prossimo campionato di serie D dovrà fare a meno dell’esperienza, sul campo, di Stefano Franchi, che, in seguito all’infortunio al ginocchio subito nella gara interna contro il Forza e Costanza dello scorso 6 aprile ha deciso di lasciare il calcio giocato. L’avventura con la formazione valgobbina però non finisce qui e l’esperienza di cui sopra tornerà utile in altro modo: perché Franchi ha deciso di accettare la proposta della società rossoblù, di vestire i panni del team manager per la prossima stagione. Per lui, 37 anni, si tratterà del terzo capitolo con il Lumezzane, dopo la prima parentesi tra il 2007 e il 2008 in C2, e la seconda chiamata della società valgobbina, arrivata nella scorsa stagione durante la finestra di mercato extra concessa dalla Federazione nel mese di aprile.

Oltre 500 partite disputate, nonché 154 reti segnate, con il traguardo delle 150 segnature in carriera festeggiato questa stagione nel 2-1 esterno contro il Carpenedolo. Feralpisalò, Cremonese, Mantova, Piacenza e Pergolettese solo alcune delle tappe che hanno visto Stefano protagonista nel corso della sua carriera, prima della nuova svolta che lo porterà ad indossare i panni appunto di team manager della società.

Le sensazione

«L’infortunio subito non è stato semplice da affrontare - spiega Stefano Franchi - perché la voglia di concludere il campionato era tanta. Dopo qualche giorno ho parlato con il ds Caracciolo, che mi ha proposto l’incarico di team manager. La scelta di smettere di giocare a calcio non è stata facile, ma arrivato a 37 anni ho dovuto fare una scelta. Il ruolo di team manager mi ha sempre affascinato, so bene che non sarà facile all’inizio ma ce la metterò tutta come facevo in campo, per ripagare la fiducia della società che dopo l’infortunio mi è sempre stata vicina». I lunghi tempi di recupero di Franchi avevano già spinto la società ad una riflessione sul mercato, ma ora con la conferma dell’addio, tutti gli sforzi si concentreranno sull’attacco. Dopo l’impennata che c’era stata, si sgonfia un po’ la candidatura di Ciro De Angelis, attaccante del Franciacorta. E perde consistenza anche il nome di Mauri, che sembra vicino alla conferma con il Breno. La sensazione è che possa esserci un nome forte a sorpresa e fuori dal circuito dei giocatori più conosciuti da questa parti. Ufficialità sono attese già dai prossimi giorni, ma fra oggi e domani la società parlerà con i propri tesserati, in vista di un mercato che si preannuncia scoppiettante.

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