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Brescia senza mezza squadra, recupera in extremis Donnarumma

Martella, Dessena, Mateju, Rodriguez e Curcio non scenderanno in campo. Torregrossa è squalificato.
L'uomo in più a Crotone potranno essere i tifosi - © www.giornaledibrescia.it
L'uomo in più a Crotone potranno essere i tifosi - © www.giornaledibrescia.it
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La situazione più difficile (alla voce assenze) nel momento più delicato (della stagione). Il Brescia dalla rosa XL si scopre in emergenza nella settimana delle tre partite, un’incongruenza del calendario in un campionato a 19 squadre che infatti finirà anche una settimana prima degli altri anni. Dopo una serie di segnali positivi, stavolta bisognerà andare in battaglia anche contro la jella. È un po’ come se Babbo Natale si fosse infilato nel camino per venire a riprendersi i regali.

Con il Crotone dovrà essere partita di lotta più che di governo. E domani al Rigamonti è una chiamata alle armi per il popolo biancoazzurro, che riempiendo lo stadio può compensare le tante assenze di Corini.

Anche ieri non si sono allenati con la squadra Martella, Dessena, Mateju e Curcio. Tutti alle prese con problemi muscolari, tranne Curcio che sta smaltendo un infortunio osseo, oltre a Rodriguez che ha lamentato un affaticamento in rifinitura. L'unico recuperato in extremis per domani è Alfredo Donnarumma, per un match nel quale la Leonessa deve rinunciare anche allo squalificato Torregrossa. Di più: la prossima partita arriverà molto presto, martedì a Padova, e il rischio è che le assenze si possano ripetere.

Una situazione così difficile in tema di formazione quest’anno ancora non era stata vissuta. In momenti come questi però il fattore campo può fare miracoli. Almeno il giocare è motivo di conforto nella vigilia più agitata di sempre. Anche se la media stagionale è inferiore ai 7.000 spettatori (non un numero di cui andare fieri per una squadra prima in classifica, che gli altri anni pur con classifiche meno attraenti era sopra questa cifra), anche se i pienoni (attorno ai 10.000) si sono registrati solo nei derby con Verona e Cremonese, è lecito attendersi domani un’ulteriore impennata rispetto ai 7.200 e agli 8.500 delle ultime due uscite a Mompiano contro Spezia e Carpi.

L’uomo in più può arrivare dagli spalti. Oltre alla Nord, sempre un fattore, sarebbe importante vedere più densità del solito tra gradinata e tribuna. Se non ora, quando?

 

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