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Triathlon, Erik Rogoz e Federica Frigerio vincono lo Sprint Città di Salò

Quasi 500 atleti nella gara ospitata dalla Canottieri Garda, il suo golfo, il centro cittadino, le strade della Zette
Erik Rogoz al traguardo - © www.giornaledibrescia.it
Erik Rogoz al traguardo - © www.giornaledibrescia.it
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Il più veloce è stato il romeno Erik Rogoz. E' lui che ha vinto la quinta edizione del Triathlon Sprint Città di Salò organizzato dalla Canottieri Garda. L’atltea rumeno della Politchinica Cluij Napoca ha conquistato l’oro con un tempo di 55:27, e 10” di vantaggio su Marco Barison della Laser Delta Triathlon e 25” su Antonio Limoli del Doloteam di Predazzo.

Ancora più netta tra le donne la vittoria è di Federica Frigerio del Venus Triathlon Brescia, che ha doppiato il successo dello scorso anno, imponendosi con un 1'12” di vantaggio su Rachele Lasch (anno 2004) del Cus Propatria Milano, nel 2021 Vicecampionessa agli europei giovanili di Triathlon, medaglia d’oro al Campionato Italiano e vincitrice della Coppa Italia - e su Elisa Battistoni della Feralpi Triathlon. «È stata una frazione di nuoto combattuta, a cui è seguita un percorso in bici che mi è piaciuto molto per la sua varietà. Nella corsa ho dato il massimo e il risultato alla fine ha premiato il mio impegno. Sono davvero contento per la mia prestazione e felice di aver scoperto il triathlon di Salò» è stato il commento a caldo del vincitore Erik Rogoz.

In una gara rinfrescata dalle piogge che hanno colpito Salò nell scorso week end, Federica Frigerio, anche quest’anno, ha stretto i denti dopo una caduta nella seconda frazione in bici e si è dimostrata la più forte di tutti. «La mia è stata come al solito una gara in rimonta. Dopo la frazione di nuoto dalla quale sono uscita dall’acqua in sesta posizione, il percorso in bici, muscolare e intenso come piace a me, mi ha permesso di recuperare e riprendere le prime. Peccato per l’errore in un cambio che mi è costato la solita caduta, che ormai qui è una tradizione per me.

La corsa però è la  mia specialità e alla fine vincere è stato bellissimo perché qui a Salò mi sento a casa», ha tenuto a sottolineare la vincitrice. La manifestazione era inserita nel calendario delle gare Silver, con il patrocinio e il contributo del Comune di Salò e di San Felice del Benaco, quest’anno ha fatto registrare il tutto esaurito con 500 partecipanti, esattamente 423 uomini e 77 donne, provenienti da tutto il nord Italia.

Alle premiazioni erano presenti il presidente della Canottieri Garda Salò Marco Maroni con il direttore tecnico della sezione Triathlon Massimo Ruffini, il sindaco di Salò Giampiero Cipani e Marco Baccolo del Comune di San Felice del Benaco. «È stata una gara di alto livello, che ha confermato la crescita di questa manifestazione e il grande interesse degli atleti per l’appuntamento. I nostri volontari non si sono risparmiati e voglio ringraziarli per il grande impegno che hanno messo in ogni aspetto dell’organizzazione. Sono orgoglioso del risultato che abbiamo ottenuto perché è frutto di uno straordinario lavoro di squadra» ha commentato il direttore tecnico della sezione Triathlon della Canottieri Massimo Ruffini.

Il Triathlon Sprint salodiano è iniziato con la frazione di nuoto, 750 metri nel Golfo di Salò dalla spiaggetta antistante Piazza Serenissima e arrivo sulla spiaggia di via Pietro da Salò, zona pizzeria Il Golfo. La seconda frazione in bici da 20 Km si è svolta su un percorso collinare che ha attraversato il Comune di San Felice del Benaco passando per la panoramica Via Zette (Circuito che negli anni '60 ha ospitato i Mondiali di Ciclismo). L’ultima frazione di corsa, 5 Km, ha attraversato il centro storico e il lungolago di Salò con partenza con arrivo in Piazza Serenissima, vicino alla sede di Società Canottieri Garda Salò.

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