Sport

Addio a Pietro Anastasi, «campione indimenticabile»

Il campione, 71 anni, è stato vinto dalla malattia. Collezionò con la Juventus 303 presenze e 103 gol
  • Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
    Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
  • Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
    Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
  • Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
    Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
  • Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
    Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
  • Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
    Pietro Anastasi, il ricordo in 5 foto
AA

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Pietro Anastasi, morto ieri a 71 anni dopo una lunga malattia.

«Un campione indimenticabile», il ricordo della Juventus dove ha collezionato 303 presenze e 103 gol.

«Era impossibile non volere bene a Pietruzzu», come lo chiamavano tutti i tifosi a rimarcarne la sua origine siciliana, «perchè è stato uno juventino fino in fondo e alla squadra del suo cuore ha trasmesso tutta la sua passione. Le cifre e l'attaccamento alla maglia spiegano solo in parte l'amore della gente nei suoi confronti.

Il suo coraggio nelle giocate, le sue reti in acrobazia, il suo spirito da lottatore lo rendono un idolo, capace di exploit indimenticabili, come i 3 gol segnati alla Lazio in 4 minuti in una gara iniziata seduto in panchina. La Juventus abbraccia la moglie Anna, i figli Silvano e Gianluca e saluta Pietro con una semplice parola grande quanto lui: Grazie».

Al cordoglio si uniscono anche l'Inter, dove ha giocato dal 1976 al 1978 collezionando 66 presenze e 13 gol e conquistando una Coppa Italia, e l'Ascoli, di cui ha indossato la maglia prima di chiudere la sua carriera nel Lugano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia