Sporcizia e alcol ai minori: maxi multa da 12mila euro

Nei guai un locale di Cologne che vende cibo d’asporto: alimenti conservati irregolarmente
Il sudiciume scoperto dagli agenti della Locale del Montorfano - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il sudiciume scoperto dagli agenti della Locale del Montorfano - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Cucina sporca, alimenti conservati irregolarmente, alcol ai minori e una scarsa igiene che certamente non poteva passare inosservata in un periodo così delicato dal punto di vista sanitario. È questo il risultato di un controllo operato dalla Polizia locale del Montorfano in un locale del settore dei cibi d’asporto a Cologne, a cui è stata comminata una maxi multa di oltre 12mila euro.

Tutto è cominciato martedì alle 23, quando la pattuglia serale ha notato in una strada di Cologne dei ragazzini vicino a una pizzeria-kebab d’asporto con superalcolici e birre in mano. Una volta appurato che questi erano effettivamente minorenni e che avevano acquistato le bottiglie nella rivendita accanto, gli agenti sono entrati nella stessa a redigere il verbale per aver contravvenuto al divieto di somministrazione di alcolici a minori. Una volta all’interno, però, la Polizia locale guidata dal nuovo comandante Luca Leone non ha potuto chiudere gli occhi di fronte all’evidente condizione igienica in cui versava il locale e ha voluto quindi vederci più chiaro. A questo punto, considerando anche il maggior livello di attenzione in fatto di pulizia degli esercizi pubblici in periodo Covid, gli agenti hanno chiesto al titolare di aprire le porte della cucina e del magazzino, dove tra celle frigorifere, utensili per preparazioni alimentari e superfici, è stato riscontrato un livello di igiene assai scarso. Nella fattispecie, alcuni prodotti erano a rischio contaminazione (senza pellicole protettive o sistemati in contenitori non idonei), mentre i prodotti lavorati per la panificazione e derivati non avevano data di scadenza né indicazioni sugli ingredienti, oltre che in cattivo stato di conservazione.

Irregolarità sono state riscontrate anche riguardo al protocollo sanitario Haccp. Al titolare dell’attività è stata così comminata una sanzione che, cumulando le varie infrazioni messe a verbale, è schizzata fino a 12.165 euro. Contestualmente, la Polizia locale ha effettuato l’opportuna segnalazione all’Ats.

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