Omicidio di Stefania Crotti: confermata la sentenza in appello

Tolta l'applicazione della misura della sorveglianza speciale una volta espiata la pena
Erbusco, il luogo dove fu trovato il corpo di Stefania Crotti - © www.giornaledibrescia.it
Erbusco, il luogo dove fu trovato il corpo di Stefania Crotti - © www.giornaledibrescia.it
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La Corte d'appello di Brescia ha confermato la condanna a 30 anni nei confronti di Chiara Alessandri, la donna che il 17 gennaio 2018 uccise tra Gorlago (Bergamo) e Erbusco  Stefania Crotti, la moglie dell'ex amante. 

Prima colpi la vittima nel garage della sua abitazione nella Bergamasca e poi abbandonò la vittima nelle campagne bresciane dandole fuoco quando ancora non era morta. 

I giudici bresciani, rispetto al primo grado, hanno tolto l'applicazione della misura della sorveglianza speciale una volta espiata la pena.

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