Novità per la Festa dell’Uva di Gussago

Gli organizzatori della fiera di fine estate puntano a coinvolgere esercenti e associazioni
La Festa dell'uva a Gussago - © www.giornaledibrescia.it
La Festa dell'uva a Gussago - © www.giornaledibrescia.it
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Attesa, in paese, attorno al nuovo progetto della Festa dell’Uva, fiore all’occhiello dell’autunno gussaghese, che ha una notevole funzione di richiamo del pubblico, a vasto raggio. Da una formula classica del folklore si dovrebbe passare a intrattenimenti innovativi e una comunicazione più social. Ma in cosa consisterà la svolta, sul campo?

Il Comune ha affidato l’incarico organizzativo a Gussa-go, nuova associazione che ha sostituito, per l’appuntamento di settembre, la Pro loco. Un passaggio certamente non indolore - ne abbiamo parlato nei giorni scorsi - per chi gravita attorno allo storico gruppo di promozione del territorio, presieduto da Valerio Cirelli, che comunque proseguirà in altre attività di animazione. Sparisce la gara dei carri, come qualcuno ha ventilato? «Cominceremo già il 31 agosto con la cena delle Contrade e l’intento nostro per il giorno della Festa dell’Uva è portare quante più frazioni a presentare un carro - dice Fausta Mombelli, presidente di Gussag-go -. Forse quest’anno i carri saranno addirittura sette. Per quanto riguarda il resto sarà davvero il trionfo dell’uva. Stiamo invitando i nostri produttori a fare il massimo, sotto il profilo espositivo. Il Chicco d’uva diventerà poi la mascotte dell’iniziativa e agirà a vari livelli».

Crescerà, assicurano i rappresentanti del sodalizio, anche l’eno-gastronomia, considerato il fatto che a Gussago eccellono e che può essere un incontro importante sia per i visitatori sia per gli esercenti. Bancarelle. «Vogliamo presentare - prosegue la presidente di Gussa-go -, in modo rafforzato, le specificità del paese. Ci saranno bancarelle di artigianato e sarà premiata la creatività. Uno spazio notevole sarà riservato ai nostri commercianti.

Quest’anno tornerà il concorso delle vetrine. Tante sorprese che sveleremo pian piano». Naturalmente il lavoro è tanto. Ciò che emerge è il desiderio di aumentare la convergenza delle diverse realtà del paese, contando sulla collaborazione più stretta di produttori, ristoranti, negozi e associazioni. Naturalmente tanta adrenalina e grande lavoro per il presidente, Fausta Mombelli, per il suo vice, Francesco Spada, per Alberto Piovani (tesoriere del gruppo), per Iosemilly De Peri (segretaria) e per i consiglieri Monica Pè, Paola Valetti e Fabio Oneda.

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