Nel weekend torna l’«Expo» dell’olio sebino

Sabato e domenica fra Villa Vismara e il centro 30 produttori: arrivano da tutto il lago
In vetrina. Le autorità davanti alla vetrina permanente dedicata all’olio
In vetrina. Le autorità davanti alla vetrina permanente dedicata all’olio
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Il 60% in meno di produzione, ma una qualità che in fatto di bassa acidità (0,1%) ha toccato il miglior risultato possibile. È con queste premesse che Marone sta organizzando la prossima Festa dell’olio novello, una due giorni dedicata al prodotto principe del Sebino a cui parteciperanno 30 produttori di olio in arrivo dai vari paesi del lago e 50 espositori di cibi e vini tipici dell’ovest bresciano.

Ospite politico di spicco dovrebbe essere il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, presente per ricevere il premio «Ercole de ela», assegnato dal Comune per il «sostegno al territorio» del Pirellone e alla memoria di Antonino Formica.

La Festa dedicata all’oro liquido è in programma sabato e domenica. Sede principale saranno gli spazi di Villa Vismara, ma anche il sagrato e la piazzetta del porto. Il calendario - allestito dall’Associazione delle attività economiche e dai produttori di olio maronesi, con la regia del municipio - prevede l’inaugurazione sabato mattina alle 10 e l’apertura dell’«Expo» olio sebino alle 11. «Da non perdere - ricorda il presidente delle attività economiche Maria Teresa Guerini - anche la degustazione sensoriale a cura dell’olivicoltrice Nadia Turelli (sabato dalle 16 alle 17), le tre ore di vetrina televisiva In piazza con noi a cura di Teletutto (domenica dalle 11 alle 12.25), e la presentazione della nuova de.co dedicata alla soppressa tradizionale maronese (domenica dalle 15)».

Per il sindaco Alessio Rinaldi «sarà un momento di promozione dell’olio destinato a fare binomio sempre di più con il turismo e l’ospitalità, che nel paese del medio lago anche quest’anno ha toccato le 49mila presenze tra B&B e campeggi». «Un pubblico vasto e importante che ci arriva direttamente in casa - ha ricordato l’assessore all’Agricoltura Mauro Zanotti - a cui i nostri produttori possono rivolgersi per diffondere le chicche della nostra terra». «Peccato che alla Festa dell’olio novello non partecipino tutti e vincano i personalismi - ha concluso Omar Zanotti, uno degli organizzatori -, al paese servono più energie possibili, nessuna esclusa».

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