L'acqua è da preservare, parola di Mario Tozzi

Serata molto partecipata al teatro Rizzini di Cazzago sull'acqua con il geologo Mario Tozzi
TOZZI: CAMBIAMO LE NOSTRE ABITUDINI
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Serve un cambio di abitudine: c'è chi consuma cinque litri al giorno e chi centinaia: la crisi idrica non è un concetto da rimandare ad un futuro lontano, ma una realtà che possiamo vedere già nel quotidiano. E che dobbiamo affrontare senza ulteriori indugi. 

Sono i concetti espressi da Mario Tozzi nella serata del Festival della Carta della Terra dedicata ieri all'acqua, organizzata da fondazione Cogeme.

Geologo, primo ricercatore al Consiglio nazionale delle ricerche, volto noto della tv, Tozzi è autore di oltre cinquanta pubblicazioni scientifiche su riviste italiane e straniere ed è membro del consiglio scientifico del Wwf. 

L’esperto di clima da tempo lancia l'allarme sul cambiamento climatico: piove sempre di meno e, quando arrivano le precipitazioni, l'acqua che scende solitamente in alcuni mesi arriva in poche ore.

Davanti a una platea numerosissima, al teatro Rizzini di Cazzago San Martino, il geologo ha provato a dare spunti di riflessione al dibattito a cui ha preso parte anche il sindaco di Cazzago Mossini, assieme ai presidenti di fondazione Cogeme Archetti e di acque bresciane Delbarba.

 

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