Il regno dello sport nascerà dove si allenò Baggio

Nuovi spazi per calcio, tennis e basket al posto dei campi di via Deledda Lavori al via entro l’estate
Obiettivo. Trasformare l’area esistente in un centro multisportivo
Obiettivo. Trasformare l’area esistente in un centro multisportivo
AA

Da Baggio allo sport…per tutti. I tre campi di calcio di via Deledda a Erbusco, teatro degli allenamenti del «Divin codino» durante gli anni della permanenza nel Brescia Calcio, si preparano a una nuova rivoluzione.

L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Ilario Cavalleri, ha in progetto una serie di importanti interventi nell’area, composta al momento da due campi di calcio in erba a 11 giocatori e un altro, in terra battuta, per 7 giocatori, utilizzati da Erbusco 1949, Franciacorta Erbusco e Real Rovato Franciacorta (quest’ultimo, solo per le partite di campionato).

Opere e costi. Entro l’estate partiranno i lavori per illuminazione e manto sintetico sul campo centrale, quello dotato di tribuna. Costo: 500mila euro, già a bilancio. Altri 700mila euro, ancora da reperire (si punta al 2019) trasformeranno invece il campo in terra battuta in piastra polivalente con campo di basket, tre campi di tennis, due di calcetto a cinque, con spogliatoi e punto ristoro.

Non solo calcio. L’obiettivo dichiarato è trasformare l’area di via Deledda in un vero centro multisportivo. Un percorso già iniziato, in maniera quasi spontanea, alcuni mesi fa. Dall’autunno, alle spalle della tribuna del campo centrale, c’è infatti uno dei primi «Mtb park» della provincia di Brescia, dedicato in particolare (ma non solo) a bambini e ragazzi, che possono così allenarsi tra ostacoli naturali, percorsi guidati e altri esercizi in tutta sicurezza.

Con le due ruote. L’«Mtb park» è nato da una collaborazione tra l’associazione Free Bike Erbusco e il Comune, come spiega il sindaco, Ilario Cavalleri: «Abbiamo concesso in comodato d’uso il terreno ai genitori dell’associazione, che da tempo chiedevano uno spazio adatto alle loro esigenze».

«Free Bike ha realizzato tutti i lavori all’interno del parco, costruito e trasportato i vari materiali necessari a dare vita ai percorsi delle due ruote, oltre a dotare il parco stesso di un’apposita recinzione, per consentire un utilizzo in tutta sicurezza».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia