Il dolore per la morte di Christian, ucciso da male incurabile

Il 33enne originario di Concesio, ma abitante a Rovato, lascia la moglie e due figli. Venerdì i funerali
Christian Ferlinghetti - Foto © www.giornaledibrescia.it
Christian Ferlinghetti - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Due Comuni - Rovato e Concesio - uniti da un grande dolore. Uno di quelli che si fa fatica a spiegare: avere 33 anni e dovere lasciare una moglie, due figli piccoli e tanti interessi ancora tutti da coltivare. È morto al Civile di Brescia, dopo una malattia incurabile, il 33enne Christian Ferlinghetti.

Originario di Concesio, dove è stato una giovane promessa del karate italiano, da una decina d’anni Christian si era trasferito a Rovato, dopo avere conosciuto la moglie Roberta. Dalla loro unione sono nati due figli, Gianluca e Riccardo.

In Franciacorta il 33enne esperto informatico aveva allacciato subito molte amicizie, soprattutto grazie a due grandi passioni: la fotografia e la motocicletta. Christian, apprezzato fotoamatore, aveva esposto più volte le sue opere in diverse mostre, a Rovato ma non solo, diventando inoltre socio attivo del locale Motoclub e stringendo così forti rapporti con il tessuto sociale del centro storico rovatese.

Domani, giovedì, alle 20 si terrà la veglia nell’abitazione di via Cantine 18, da dove venerdì alle ore 14.30 partirà il corteo funebre per la Pieve di Concesio. Christian sarà poi tumulato nel cimitero Vantiniano di Rovato.

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