«Guardia costiera sul lago d’Iseo»: l’appello trova accoglienza

A rilanciarlo è l’Autorità di Bacino, che annuncia novità in tema sicurezza. A settembre l’incontro in Prefettura
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L'Autorità di bacino ha deciso di rilanciare l'appello dei sindaci del Sebino che chiedono la capitaneria di porto sul lago d'Iseo.

L’ente presieduto da Alessio Rinaldi ha già fatto sapere alla Guardia Costiera del Garda (ente di riferimento) di aver individuato i locali che potrebbero fare da base per i militari, ovvero gli edifici regionali gestiti da Autorità di bacino al porto industriale di Iseo. Intanto il prefetto di Brescia ha convocato per l’11 settembre una riunione con tutti gli enti chiamati in causa. Tocca infatti alla prefettura inoltrare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la richiesta ufficiale per avere sul Sebino la tanto agognata capitaneria di porto.

L’Autorità di bacino ieri, alla presenza dei vicepresidenti delle Province di Brescia e Bergamo Guido Galperti e Pasquale Gandolfi, ha rinnovato le convenzioni triennali con le forze dell’ordine che già pattugliano l’Iseo e ha annunciato altre novità in tema sicurezza

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