«Giro delle creste», 20 km di corsa fin sopra il Guglielmo

Il 14 luglio si terrà la 13esima edizione della manifestazione: oltre 250 iscritti
Una immagine dalla passata edizione del giro - © www.giornaledibrescia.it
Una immagine dalla passata edizione del giro - © www.giornaledibrescia.it
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Di corsa, con i muscoli e col cuore, tra l’azzurro del cielo e quello del lago. È cominciato il conto alla rovescia in vista della 13esima edizione del «Giro delle creste»: domenica 14 luglio, sulle montagne di Pisogne, torna la skyrace organizzata dal Cai di Pisogne e dall’Asd Fuori Corsa e patrocinata dal Comune di Pisogne. Il profilo altimetrico è già deciso: partenza dalla frazione di Grignaghe, quota massima ai 1.960 metri del monte Guglielmo e arrivo a Grignaghe dopo 19,3 chilometri di fatica e un dislivello positivo e negativo di 1.300 metri.

«Tutti conoscono il Guglielmo che è la montagna dei bresciani e questa manifestazione ha, come primo obiettivo, quello della valorizzazione del territorio - ha spiegato Paolo Spatti, a capo del team organizzatore -. Ci aspettiamo la solita buona partecipazione». Si parte dai 250 iscritti dell’ultima edizione, con la speranza di migliorare ancora. «Il tracciato è impegnativo e la competizione è avvincente - ha aggiunto Spatti -. Ma abbiamo sempre cercato di trasmettere l’idea che si tratta di una corsa famigliare, organizzata da gente competente ma molto alla mano: le iscrizioni si accetteranno anche il giorno della gara e daremo ampio spazio alle aziende agricole locali che con i loro prodotti tipici sono l’essenza del nostro territorio» (info e iscrizioni ai numeri 349/2820790-328/0267902).

I numeri dicono che «Il Giro delle creste» è anzitutto un grande gioco di squadra: saranno circa 80 i volontari al lavoro e una decina le associazioni pisognesi sul campo per garantire sicurezza e sorveglianza del percorso. «Siamo orgogliosi di essere parte di un evento così importante e partecipato», ha aggiunto Anna Nessi, consigliere comunale con delega allo sport. «Pisogne non è soltanto lago e la promozione della montagna si fa anche attraverso lo sport. Ringraziamo tutti i volontari e quanti stanno lavorando da tempo per la buona riuscita della manifestazione».

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