Giovani a lezione di sicurezza e volontariato dai pompieri

Firmato a Palazzolo un accordo tra Municipio e Vigili del fuoco per il progetto dedicato ai ragazzi dai 10 ai 18 anni
PALAZZOLO: GIOVANI VVF CRESCONO
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Diffondere la cultura della sicurezza in tutte le sue forme già ai ragazzi in età scolare, promuovere l’autoprotezione, avvicinarli al mondo del volontariato e, perché no, alla professione di pompiere. Questi sono solo alcuni dei principali obiettivi messi nero su bianco dalla convenzione, firmata nei giorni scorsi in municipio a Palazzolo, tra il Comune ed il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, che ha di fatto istituzionalizzato il progetto del Gruppo di contatto giovani.

Per presentarlo si sono mossi il sindaco Gabriele Zanni, il comandante provinciale Agatino Carrolo e il capo distaccamento dei Vigili del fuoco volontari di Palazzolo Maurizio Simoni. La firma è da considerarsi storica, visto che si tratta della prima iniziativa bresciana di questo tipo - e tra le prime in Italia - riconosciuta con l’imprimatur del capo dipartimento nazionale e quindi dal Ministero degli Interni. «Il progetto a Palazzolo è nato come sperimentazione nel 2012 e a questa è seguita nel 2016 una convenzione biennale che in questi anni ha visto la partecipazione di ben 33 giovani tra i 10 e i 18 anni - hanno spiegato Simoni ed il responsabile del gruppo allievi Gianluca Rondi -. Il gruppo è ora composto da 16 membri e tra questi, un neodiciottenne ha già avviato le pratiche per poter diventare un pompiere. Il percorso di questi ragazzi è stato altamente formativo e ora potrà esserlo ancora di più in futuro grazie a questa sinergia. Ci abbiamo creduto sin dall’inizio e ci metteremo ancora più impegno. Il nostro modello è il Trentino, dove queste pratiche sono diffuse; non a caso coi ragazzi abbiamo svolto anche campus in quella zona per metterli a contatto con quei gruppi e testare sul campo le competenze acquisite».

Come sottolineato anche da Carrolo, la diffusione della cultura della sicurezza è uno dei punti di forza del progetto. «È la base della vita civile e non possiamo che essere felici di dare un forte segnale in questa direzione - ha affermato il comandante provinciale -. Inoltre, il distaccamento di Palazzolo ha ora un vero vivaio anche per i pompieri del futuro. Con questo progetto siamo sicuri di poter incidere profondamente sulla società a venire e fornire opportunità in più alle nuove generazioni».

I Vigili del fuoco di Palazzolo hanno chiuso il 2018 con 633 interventi, mentre nel 2019 sono già stati 182. I Comuni di competenza sono 26, sette bresciani e diciannove bergamaschi. Gli allievi, a cui vengono fornite anche divise e stemmi appositi, sono seguiti da quattro istruttori e quattro collaboratori. «Per Palazzolo questo è sì un motivo di orgoglio, ma anche una importantissima iniziativa per il futuro della nostra comunità e di quelle limitrofe - ha spiegato Zanni -. Si tratta di un investimento che porterà frutti nel tempo, non solo in termini di crescita del distaccamento ma anche come diffusione dello spirito del volontariato».

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