Danni al ponte sull’«Ogliese», limiti ai camion

Crepe e ferri scoperti impongono una serie di accertamenti ai tecnici dell’Università
Sul posto saranno chiamati gli agenti delle varie forze di polizia  © www.giornaledibrescia.it
Sul posto saranno chiamati gli agenti delle varie forze di polizia © www.giornaledibrescia.it
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Danni evidenti alle malte cementizie e ferri scoperti e fortemente ossidati hanno portato nelle scorse settimane ad una serie di accertamenti da parte dei tecnici dell’Università degli Studi di Brescia, facoltà di Ingegneria, sul ponte della strada provinciale 573 «Ogliese».

I danni sono stati segnalati nel corso degli accertamenti svolti dalla Provincia sui 460 ponti del nostro territorio: «Abbiamo completato la diagnostica su duecento manufatti e in particolare su questo di Palazzolo abbiamo riscontrato un ammaloramento che merita degli approfondimenti da parte dei tecnici dell’Università. Così a livello precauzionale abbiamo deciso di limitare il transito dei mezzi più pesanti, ovvero quello dei camion sopra le 25 tonnellate» spiega l’arch. Giovan Maria Mazzoli, dirigente del Broletto. Così da da venerdì è in vigore, l’ordinanza firmata dall’ing. Luisa Zavanella che dispone la chiusura parziale ai carichi più gravosi, dando agli organi di polizia il compito di far eseguire il rispetto della limitazione.

«Ne deriva che tutte le pattuglie incaricate di presidiare la zona potranno intervenire per verificare il carico e quindi la massa dei mezzi in transito» continuano dall’ente provinciale. In questo caso alle pattuglie è chiesto di eseguire il fermo dei veicoli in transito e di effettuare un controllo sull’effettivo carico e la massa. «Un controllo che verrà fatto ripetutamente e ad ogni orario per impedire che transiti troppo gravosi possano aggravare una situazione che merita un approfondimento nel dettaglio e lo studio di una riparazione su questo manufatti anni Sessanta e che possa porre un limite all’ulteriore degrado dei ferri e al distacco del calcestruzzo» continuano i tecnici. Nel frattempo gli uffici stanno predisponendo i cinque percorsi destinati sulla rete viaria provinciale dedicati ai carichi eccezionali: «Entro dicembre pubblicheremo sui nostri siti le cinque tracce con i carichi per ogni singolo manufatto in modo che gli operatori potranno comunicare il loro tragitto sapendo con certezza quali sono gli itinerari che si possono percorre in sicurezza e senza limitazioni di sorta».

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