Bagnante salvato per prova dalla Croce Rossa: «Fate attenzione»

Esercitazione dei volontari «Opsa» per sensibilizzare turisti e cittadini su come comportarsi in acqua
EMERGENZA (SIMULATA) SUL SEBINO
AA

Nessun annegamento. Nessun incidente. Solo una maxi simulazione. Questo è quanto accaduto lunedì mattina a Iseo, nello specchio antistante il Porto Gabriele Rosa. La Croce Rossa Italiana, con la sua sezione di volontari in acqua (gli «Opsa» acronimo di Operatori polivalenti del soccorso in acqua), ha organizzato l’iniziativa per sensibilizzare turisti e cittadini. Dopo i fatti dei giorni scorsi, quando sul lago d’Iseo hanno perso la vita, in diversi modi, due persone, l’informazione e la promozione di comportamenti responsabili è sempre più necessaria.

Ventitré i volontari coinvolti che hanno simulato, per più di un’ora, il salvataggio del presunto «pericolante» così da fare presa sui passanti che hanno assistito con attenzione a tutte le azioni. C’erano un elicottero, da cui si è tuffato un soccorritore, e l’idroambulanza, con una moto d’acqua di supporto, per il recupero della persona in difficoltà, la motovedetta dei Carabinieri che ha allontanato altre imbarcazioni ed il gommone dei Vigili del fuoco. All’esercitazione dimostrativa di soccorso in acqua ha fatto seguito quella di terra, con il presidio dell’ambulanza. La Croce Rossa poi ha continuato per tutto il giorno la promozione sulle «Regole della spiaggia».

«Il messaggio che vogliamo far passare è che non esiste un lago pericoloso ed uno no. Ciò che conta sono l’approccio con l’acqua, il modo in cui si affronta l’ingresso nel lago, o nel mare, magari dopo aver preso il sole o dopo aver mangiato - ha spiegato la coordinatrice della Croce Rossa Opsa Clara Previtali-. Insieme a queste comunicazioni, che diamo con incontri mirati anche ai Grest estivi ed alle scolaresche, abbiamo voluto aggiungere la dimostrazione di cosa succede quando una persona è in pericolo in acqua e come si svolgono i soccorsi».

I consigli dispensati dai volontari della Croce Rossa sono quelli emanati dalla Guardia Costiera e comprendono il conoscere i propri limiti, l’attenzione a dove ci si tuffa, il calcolo delle proprie forze. I soccorsi, è bene ricordarlo, coordinati da Areu, sono allertati sempre attraverso il 112. Per reclutare nuovi soci e volontari, la Croce Rossa italiana di Palazzolo sull’Oglio comincerà il prossimo 19 settembre un nuovo corso. Per informazioni www.cripalazzolo.it o 3388128426.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia