Ancora incivili sul Monte Orfano: rifiuti alla croce di Zocco

Dopo l’episodio analogo sul fronte rovatese preso di mira il piccolo rifugio curato dai volontari a Erbusco
La Croce di Zocco - © www.giornaledibrescia.it
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Il Monte Orfano alza la voce contro chi trasforma il polmone verde della Franciacorta in una discarica a cielo aperto, senza rispettare uno spazio comune a tutti i residenti del circondario (Erbusco, Rovato, Coccaglio e Cologne) e il lavoro quotidiano di associazioni e volontari, impegnati a tutelare il rilievo.

Il precedente. Dopo Ferragosto, erano stati gli alpini di Rovato a denunciare lo stato di degrado della storica baita delle Penne nere: un’area liberamente utilizzabile per una sosta o un pic-nic, dove però erano stati ritrovati resti di cibo, bevande, plastica e altro ancora. Qualche incivile aveva pure rimosso le panchine di legno che gli alpini avevano realizzato con gli alberi caduti durante il nubifragio di metà luglio: piante tagliate e riutilizzate dalle Penne nere, dopo avere liberato i sentieri, resi impraticabili dal crollo di rami e interi tronchi. Il nuovo caso. Una situazione analoga si è ripresentata, pochi giorni fa, nel territorio di Erbusco. L’area della croce di Zocco, che ospita anche un piccolo rifugio con pergolato, è diventata una distesa di rifiuti, lascito non gradito delle gozzoviglie di qualche comitiva di maleducati. I volontari del paese che, per puro spirito di servizio, si occupano della zona sono così stati costretti a fare una pulizia straordinaria. Non solo: «Anche uno dei gradini in roccia locale - spiega Italo Cavalieri degli Alpini di Zocco e Spina, tra le realtà impegnate nella tutela - che conducono alla Croce è stato divelto. Dovremo ripristinarlo».

L’appuntamento. Nonostante le recenti amarezze, le Penne nere dei comuni che circondano il Monte Orfano non hanno perso l’amore per la zona, né la voglia di viverla assieme al resto della popolazione. Per questo il Gruppo alpini di Rovato invita cittadini e associazioni del Monte Orfano, nel rispetto delle normative anti Covid, alla commemorazione per il 46° anniversario dalla inaugurazione del «Monumento ai Caduti di tutte le guerre» che si terrà domenica 13 settembre, sulla sommità rovatese del rilievo. Il ritrovo è fissato alle 10 nello spiazzo antistante la baita delle Penne nere. Alle 10.30 sarà celebrata la messa al Monumento, accompagnata dalla corale «Inclina Domine». In caso di pioggia, spostamento alla vicina chiesa di San Michele.

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