Alunni e migranti a scuola insieme per conoscersi

Lo Sprar sbarca all’Istituto comprensivo con progetti di scambio e integrazione
Integrazione. Studenti e giovani migranti in piazza della Vittoria a Brescia © www.giornaledibrescia.it
Integrazione. Studenti e giovani migranti in piazza della Vittoria a Brescia © www.giornaledibrescia.it
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A Castegnato si va a scuola con lo Sprar. Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (presente a Castegnato con la gestione da parte della cooperativa Comunità Fraternità) sbarca infatti nell’Istituto comprensivo di Castegnato per tre lezioni speciali dedicati agli studenti delle scuole medie, che si terranno a partire da martedì 26 febbraio.

Tre lezioni che sono il cuore di un bel progetto di rete. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza, partendo proprio dai più giovani e dalle nuove generazioni, sui diritti e doveri dei migranti, raccontare le loro terre d’origine e i pregiudizi ancora ad esse legati.

«Si tratta di un progetto nato per favorire un punto d’incontro tra gli abitanti di Castegnato e le persone immigrate, titolari di protezione, residente nella medesima area - spiegano le operatrici Sprar la coordinatrice Ilaria Merlo, la castegnatese Francesca Ribola e l’assistente sanitaria Giulia Mazzola -. Siamo convinti che l’incontro con gli adolescenti possa aprire spazi di confronto su una società in rapida evoluzione e aiuti a scoprire insieme come essere cittadini più attivi, attenti e capaci».

Durante il primo incontro la coordinatrice Ilaria Merlo spiegherà nel dettagli cos’è lo Sprar, con i suoi obiettivi, le azioni che compie nel concreto e gli aspetti legislativi che lo riguardano. Negli incontri successivi (in programma rispettivamente il 28 febbraio e il 6 marzo) si entrerà invece nel vivo del progetto, dove si affronteranno (anche con modalità creative) tematiche legate ai pregiudizi, alle differenze culturali e agli stereotipi.

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