Scienza

Il mito più celebre si chiama Nessie e vive nelle acque del lago Loch Ness

Il lago scozzese di Loch Ness è uno dei luoghi più fotografati al mondo. Nel suo specchio d'acqua di 56 km quadrati, profondo fino a 230 metri, si nasconderebbe un plesiosauro vissuto nell'era mesozoica, capace di riprodursi per milioni di anni.
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Il lago scozzese di Loch Ness è uno dei luoghi più fotografati al mondo. Nel suo specchio d'acqua di 56 km quadrati, profondo fino a 230 metri, si nasconderebbe un plesiosauro vissuto nell'era mesozoica, capace di riprodursi per milioni di anni.

La sua leggenda risale addirittura al 565 d.C., ma si è affermata definitivamente a partire dal 1933 quando sarebbe stato visto emergere con il suo ipotetico profilo. L'immagine più famosa risale al 1944 ma mezzo secolo dopo è risultata essere un falso perché in realtà si trattava di un modellino.

Peraltro gli antenati di "Nessie" avrebbero dovuto lasciare tracce nel lago, ma il dragaggio effettuato negli anni '90 non ha riportato resti di animali preistorici. Le numerose foto scattate nel corso degli anni non sono risultate attendibili. Nell'agosto scorso aprendo il portale di Google Earth - esattamente al grado di latitudine 57°12'52.13''N e quello di longitudine 4°34'14.16'' W, corrispondente alle coordinate del lago di Loch Ness, si intravede una sagoma bianca che qualcuno ha accostato al mostro. L'occhio del satellite ha permesso di calcolare la lunghezza in circa 20 metri. Se così fosse, dove potrebbe rintanarsi Nessie dal momento che nel bacino non esistono nascondigli di dimensioni tali da accoglierne la mole?

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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