Ambiente: Feralpi Siderurgica conferma la registrazione Emas

Feralpi Siderurgica rinnova il proprio impegno a favore dell’ambiente. «La società, parte del Gruppo Feralpi - riporta una nota -, ha ottenuto la convalida dell’aggiornamento annuale della Dichiarazione ambientale, confermando così la registrazione Emas (Eco-Management and Audit Scheme). Feralpi Siderurgica è tra le poche società italiane ad aver raggiunto questo obiettivo - dopo essere stata la prima ad ottenerla nel 2013 - e ad averla rinnovata ogni anno nella consapevolezza della necessità di fare della sostenibilità ambientale e del miglioramento continuo un obiettivo primario delle strategie aziendali».

Inevitabile la soddisfazione del presidente del gruppo Feralpi, Giuseppe Pasini: «Questo percorso è parte integrante delle strategie Esg, environmental, social e governance, dell’intero gruppo per dare un contributo concreto al contrasto del cambiamento climatico e alla transizione ecologica mediante una impronta ambientale sempre più leggera. Ciò significa anche creare valore e benessere per il territorio in cui si opera». La Dichiarazione Ambientale - aggiornata con i dati al 31 dicembre 2020 - descrive l’organizzazione, la sua politica ambientale, il suo sistema di gestione e fornisce informazioni analitiche sulle prestazioni ambientali; nella Dichiarazione, relativa allo stabilimento di Lonato del Garda, sono inoltre indicate in modo analitico le azioni che sono state intraprese dalla società nel corso dell’ultimo triennio per la riduzione degli impatti ambientali significativi, il loro stato di avanzamento e i risultati ottenuti

Inoltre, viene data evidenza agli impegni presi per il triennio successivo con i relativi traguardi da raggiungere. Nel 2020, la percentuale di recupero dei rifiuti prodotti è aumentata, passando dal 79% all’82,61%. È stato anche installato un nuovo portale per controllo radiometrico per controllo vagoni rottame. È inoltre stato implementato il sistema di monitoraggio, quantificazione e analisi delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG). Durante l’anno, vi è poi stata la graduale estensione a tutto l'impianto di Lonato del Garda dell’utilizzo di lubrificanti biodegradabili in sostituzione di quelli di derivazione petrolifera.