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Pausa pranzo e salute, il progetto di UniBs e Cast

Il progetto PRAISE ha come finalità la promozione, l’adozione e il mantenimento di comportamenti sani, anche nel pranzo di lavoro
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Schiscetta? Lunch Box? Panino al volo? O insalatona? Tutto bene, purché in salute.

Stando all’ultimo rapporto annuale sulla ristorazione della Federazione Italiana Pubblici Esercizi, il settore dei consumi fuori casa rappresenta più di un terzo della spesa alimentare. Se nel 1998 la percentuale di italiani che solitamente pranzava in casa era del 78%, questa percentuale si è ora contratta al 72%, un calo che in assoluto equivale a 3,5 milioni di persone. Aumenta anche la consapevolezza della correlazione tra alimentazione e benessere.

Anche alla luce di questi dati l’Osservatorio sui consumi alimentari e sulle professioni gastronomiche dell’Università degli Studi di Brescia e Cast Alimenti promuovono il progetto PRAISE, PRAnzo In SalutE che ha come finalità la promozione, l’adozione e il mantenimento di comportamenti sani, anche nel pranzo di lavoro.

A questo scopo personale dell’Università e di Cast Alimenti ha già compiuto una prima ricognizione in 25 esercizi di Brescia, tra bar, trattorie e ristoranti, raccogliendo dati sui numeri di fruitori, costi medi della pausa pranzo, tipologia di menù offerti e disponibilità di attrezzature in cucina.

Ora è al via la formazione del personale degli esercizi. Due serate di formazione per tutti gli esercizi che hanno aderito al progetto: il 23 e 30 settembre nella sede di Cast Alimenti (in Via Serenissima 3) lo Chef Nicola Michieletto e la docente universitaria Barbara Zanini, animeranno due incontri per presentare le caratteristiche generali della sana e sostenibile alimentazione e le strategie pratiche per tradurle in proposte di piatti sani, che potranno completare ed arricchire i menù.

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