Scuola

Scuola, gli studenti ai prof: «Venite con noi in piazza Vittoria»

Domani mattina il presidio statico in centro città. La lettera indirizzata ai docenti
  • Studenti bresciani e italiani fuori dalle scuole in dad per protesta
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  • Studenti bresciani e italiani fuori dalle scuole in dad per protesta
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  • Studenti bresciani e italiani fuori dalle scuole in dad per protesta
    Studenti bresciani e italiani fuori dalle scuole in dad per protesta
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Piazza Vittoria, giovedì 21 gennaio, 9.30. Sono il luogo, il giorno e l’ora del presidio statico organizzato dall’Unione degli studenti bresciani (Uds) come segno di presenza e impegno verso una gestione scolastica, nella fase emergenziale del Covid, che ha più di un punto da rivedere. E da rivedere dall’intero mondo scuola: ecco perché gli studenti estendono l’invito alla partecipazione agli insegnanti. Le ragioni sono espresse in una lettera che ricapitola i disagi sostenuti dagli studenti, partendo dall’ultima «falsa partenza» di gennaio.

«Studenti e docenti dovrebbero essere alleati nel fronteggiare una situazione sempre più disagevole» afferma Benedetta Cominelli di Uds Brescia. «Comprendiamo le difficoltà emerse e per questo riteniamo che unendo le forze si possa ottenere miglioramenti concreti». Al di là della partecipazione al presidio, i membri di Uds invitano a una collaborazione dentro le singole scuole.

«Riteniamo che problematiche come quelle relative a spazi, trasporti, tracciamenti, mancato supporto psicologico e malagestione della didattica riguardino non solo gli studenti, ma anche gli insegnanti» sostiene Aya Dadouch. Necessario superare l'idea che purtroppo si è diffusa della colpevolezza dei docenti e lavorare assieme per degli obiettivi che sono comuni.

 

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