Scuola

Ritmi alti, genitori molesti: stressato il 90% dei presidi

Lo studio rivela che il 66% dei presidi è stato coinvolto in conflitti o litigi sul luogo di lavoro
L'ingresso di una scuola - Foto di repertorio
L'ingresso di una scuola - Foto di repertorio
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I presidi sono motivati e coinvolti dal lavoro che svolgono, ma il 90% è stressato dai ritmi intensi e dai difficili rapporti con l’amministrazione, vessato da un carico enorme di impegni, affannato, e il 23% è stato addirittura vittima di violenza, prevalentemente da parte dei genitori degli alunni.

È quanto emerge da una indagine sui «livelli di benessere e stress dei dirigenti scolastici» effettuata su un campione di 1616 dirigenti scolastici di età media di 58 anni, in prevalenza donne, e che dirige istituti comprensivi e istituti di secondo grado e ha già un certo numero di anni di esperienza e una doppia reggenza in alcuni casi.

Lo studio rivela che il 66% dei presidi è stato coinvolto in conflitti o litigi sul luogo di lavoro; il 23,1% dice di aver subito minacce di violenza a scuola e il 23,6% dichiara di aver subito prese in giro spiacevoli a scuola; il 5% ha subito attenzioni sessuali indesiderate. «Abbiamo richiesto l’inasprimento della pena per le aggressioni contro il personale scolastico sul luogo di lavoro», ha detto Antonello Giannelli, presidente dell’Anp, l’Associazione nazionale presidi che ha commissionato lo studio.

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