Si ricorda il beato Gioacchino da Fiore

Dante, nella Commedia, lo colloca nel Paradiso. È considerato anche pregevole pittore
Beato Gioacchino da Fiore -  © www.giornaledibrescia.it
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Figura particolare, quella del beato Gioachino da Fiore. Si tratta di un monaco Cistercense (anche esegeta, profeta e pittore), nato a Celico e morto a San Giovanni in Fiore, entrambe località in provincia di Cosenza. L’anno della nascita si colloca intorno al 1145.

Entrato nell’ordine Cistercense e ritiratosi poi sulla Sila, raccoglie alcuni seguaci con i quali costruisce l’eremo di San Giovanni in Fiore e costituisce l’ordine Florense. Dante, nella Commedia, lo colloca nel Paradiso. Gioachino muore nel 1202. È considerato anche pregevole pittore: una tradizione gli attribuisce l’ideazione e la realizzazione dei mosaici di San Marco, a Venezia.

Si festeggiano anche: San Leonardo Murialdo; Beato Ludovico da Caloria; Beato Amedeo IX di Savoia.

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