Oggi si ricorda san Celestino V

Il giudizio di Dante, che nella Commedia lo definisce «colui che per viltade fece il gran rifiuto», appare oggi superato
San Celestino V
San Celestino V
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San Celestino V è papa dall'agosto al dicembre del 1294, quando rinuncia al soglio pontificio. Nato Pietro Angeleri a Isernia verso il 1215, è di famiglia contadina. Dapprima sacerdote, si fa poi eremita, dando vita ai Fratelli dello Spirito Santo (chiamati «Celestini»). Quasi ottantenne è eletto papa, costretto a dipanare un groviglio di interessi economici e politici e a contenere le pretese di Carlo II d'Angiò. I motivi della rinuncia al papato sono ancora oggetto di riflessione da parte degli storici. Il giudizio di Dante, che nella Commedia lo definisce «colui che per viltade fece il gran rifiuto», appare oggi superato. Celestino V muore il 19 maggio 1296. 

Si festeggiano anche: B. Agostino Novello; Beato Lupo da Sagra; Santa Pudenziana di Roma, Vergine e martire.

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