Oggi si festeggia San Gregorio di Tours

Si festeggiano anche: il beato Antonio Torino, martire mercedario; Santa Elisabetta; Santa Ilda, badessa
San Gregorio di Tours
San Gregorio di Tours
AA

È importante per la storia della Chiesa e per quella del Medioevo, il francese San Gregorio di Tours, nato a Clermont intorno al 538 da importante famiglia romana e morto il 17 novembre 594. Il giovane Gregorio, rimasto orfano di padre, è formato culturalmente da uno zio, il futuro san Gallo di Clermont. In base a quanto sappiamo, ad un certo momento la sua salute vacilla: si reca allora a Tours, sperando di essere guarito dal famoso vescovo san Martino, celebrato l’11 novembre. Gregorio nel 573 diventa a sua volta vescovo di Tours: entra così in stretto contatto con i re merovingi. Gli si deve la «Historia Francorum», opera in dieci libri, fondamentale per ricostruire le vicende dei Franchi.

La complessità del lavoro fa di Gregorio uno degli storici più autorevoli di sempre. I primi quattro volumi ripercorrono quanto tramandato da autori precedenti, come Eusebio. Quelli successivi sono invece ascrivibili integralmente alla sua originale ricerca: composti in un latino involgarito, vivace e a tratti crudo, colpiscono per immediatezza. Gregorio non è tuttavia «solo» lo storiografo dei Franchi: amministra con saggezza i beni della Chiesa, visita conventi, fonda scuole e scrive vite di martiri e santi.

Si festeggiano anche: il beato Antonio Torino, martire mercedario; Santa Elisabetta; Santa Ilda, badessa.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia