Oggi si festeggia il profeta Naum

Considerato il settimo dei cosiddetti profeti «minori», narrò nel libro omonimo della Bibbia la caduta di Ninive
Un'icona raffigura il profeta Naum - © www.giornaledibrescia.it
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La vita del profeta Naum (nato in Galilea, considerato il settimo dei cosiddetti profeti «minori») si colloca tra il 663 e il 612 a.C., anni, rispettivamente, della caduta di Tebe e di quella di Ninive. È quindi un contemporaneo di Geremia.

Il Libro di Naum è il quarantunesimo del Vecchio Testamento: scritto in forma poetica, è composto da soli tre capitoli. Vi si legge della caduta dell’Assiria, regno nemico d’Israele. La rovina di Ninive diventa metafora del trionfo di Dio sul Male, perché, scrive Naum, «Il Signore è lento all'ira ed è molto potente, non lascia il colpevole impunito». 

SI FESTEGGIANO ANCHE: Sant' Edmondo Campion, Martire; santa Fiorenza, Eremita; Sant’Ansano, Martire.

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