Oggi si celebra Santa Cecilia

Oggi si celebra Santa Cecilia, patrona di cantanti e musicisti. Della sua vita conosciamo poco. Il culto che la riguarda è antichissimo: lo testimonia l’intitolazione di una basilica in Trastevere risalente a prima del 313. Giovane romana, di famiglia nobile, presumibilmente vissuta tra il II e il III secolo, sarebbe stata benefattrice di papi e fondatrice di una delle prime chiese di Roma. Sarebbe stata sepolta nelle Catacombe di san Callisto, accanto alla cosiddetta «Cripta dei Papi». La sua celebre Passione (testo dal valore più letterario che storico) le attribuisce una serie di vicissitudini, culminate con la decapitazione. La sua popolarità è stata alimentata, in pittura, da artisti come Raffaello, Rubens e Artemisia Gentileschi.

Le hanno dedicato composizioni musicali Franz Joseph Haydn, Domenico Scarlatti e Charles Gounod. Perché è considerata la patrona dei musicisti? Nella sua Passione si legge che Cecilia, il giorno delle nozze con il nobile Valeriano, «cantasse» nel suo intimo una preghiera: «Conserva immacolati, o Signore, il mio cuore e il mio corpo»; un voto di castità, quindi, poi condiviso con il marito, convertito al Cristianesimo. Per quanto riguarda il martirio: Cecilia sarebbe stata imprigionata perché cristiana e condannata al rogo, ma sarebbe uscita indenne dalle fiamme. Quindi sarebbe stato previsto per lei il decollamento, riuscito però solo dopo vari tentativi che ne avrebbero causato un’agonia di tre giorni, durante la quale molti cristiani da lei convertiti avrebbero intinto tessuti nel suo sangue.

Si festeggiano anche: San Benigno di Milano, vescovo; il beato Michele Puig, mercedario; il beato Tommaso Reggio, vescovo.