Consumare latte e formaggi riduce il rischio tumori

La ricerca, pubblicata sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition, è stata presentata all'Agro-Food Lab dell'Università di Brescia
Lo studio consiglia l'assunzione di un quantità di latte tra i 120 e i 160 grammi al giorno
Lo studio consiglia l'assunzione di un quantità di latte tra i 120 e i 160 grammi al giorno
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Il consumo di prodotti lattiero-caseari potrebbe aiutare a ridurre il rischio di tumori e di malattie cardiovascolari. A dirlo è la ricerca condotta da un gruppo di studiosi italiani, nell'ambito dello studio europeo Prospective investigation on cancer and nutrition (Epic -Italy), che coinvolge 520 mila persone in 10 Paesi, relativo all'associazione tra prodotti lattiero-caseari e mortalità.

La ricerca, pubblicata sulla rivista The American Journal of Clinical Nutrition, è stata presentata all'Agro-Food Lab dell'Università di Brescia in un convegno organizzato dalla cooperativa aderente a Confcooperative, Aop Latte Italia.

Secondo i dati dello studio italiano condotto su 45.009 persone, dopo una media di 14,9 anni, durante i quali si sono registrati 2.468 decessi (il 59% per cancro e il 19% per malattia cardiovascolare), non solo non è stata trovata alcuna associazione significativa tra il consumo dei prodotti lattiero-caseari e la mortalità, ma è stata riscontrata una riduzione del 25% del rischio di mortalità con l'assunzione di latte da 160 a 120 grammi al giorno. Nessuna differenza è stata trovata scomponendo il consumo di latte tra intero e scremato.

 

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