La Qualità della Vita fa tappa a Rezzato

Stasera nella sala civica presentazione della nostra ricerca con il sindaco e il GdB
Panoramica di Rezzato con in primo piano Villa Fenaroli - © www.giornaledibrescia.it
Panoramica di Rezzato con in primo piano Villa Fenaroli - © www.giornaledibrescia.it
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Bene l’ambiente, ottimi i servizi, ad un buon livello il tenore di vita, tante le occasioni per il tempo libero, così così la sicurezza, l’andamento demografico e l’economia. Questa, in estrema sintesi, la fotografia di Rezzato scattata dalla nostra ricerca sulla Qualità della vita, anno 2017, nei 38 maggiori Comuni bresciani. Una indagine che il Giornale di Brescia ha condotto in collaborazione con Ubi Banca e che sta portando sul territorio per riflettere con i protagonisti.

A Rezzato, stasera, sesta tappa del nostro itinerario. Nella sala civica Italo Calvino, in via Leonardo da Vinci, dalle 20.30, il sindaco Davide Giacomini, il direttore territoriale Brescia Est di Ubi, Giuliano Balducchi, e il nostro vice direttore Gabriele Colleoni, sollecitati dalle domande del vice caporedattore Claudio Venturelli. In sala tanti ospiti della società civile per ragionare sui punti di forza e sulle debolezze della comunità. Perché lo scopo è proprio questo: individuare i possibili sviluppi futuri del paese, in termini di qualità del vivere.

Un concetto che racchiude vari argomenti: l’economia, certo, ma anche il peso dell’associazionismo, le dinamiche della popolazione, la presenza del verde pubblico, la raccolta differenziata dei rifiuti, la frequenza in biblioteca. Per dire. Rezzato, nella classifica finale, si colloca al (lusinghiero) sesto posto, otto posizioni avanti rispetto al 2016. Entrando più in dettaglio, la cittadina si segnala in modo positivo per la gestione dei rifiuti, la qualità dell’acqua (è invece critica quella dell’aria). Quanto al tenore di vita, non male il reddito pro capite (15.450 euro a testa), i depositi bancari (278 milioni), la spesa sociale del Comune (110 euro pro capite).

Nel capitolo servizi, Rezzato è in ottima posizione per sportelli bancari, negozi, posti nelle strutture socio sanitarie (primo assoluto), spesa per l’istruzione. Anche lo sport, la presenza associativa, il volontariato, la spesa per la cultura, gli iscritti alla biblioteca premiano Rezzato. Un tema delicato è la sicurezza. Il paese è al 25° posto, penalizzato dal numero dei reati violenti, dai furti in casa, dalle rapine. Quanto alla demografia, la popolazione rezzatese ha un’età media piuttosto alta (44 anni), una scarsa natalità e un numero medio dei componenti della famiglia fra i più bassi. Problemi certamente non esclusivi di Rezzato, anzi. Infine l’economia. La cittadina soffre ancora la crisi con pochi avviamenti al lavoro, un insufficiente spirito imprenditoriale, l’alto numero di fallimenti.

 

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